My Hero Academia procede in fretta e furia: Horikoshi sta correndo troppo?

My Hero Academia procede in fretta e furia: Horikoshi sta correndo troppo?
di

Il ritmo preso di recente da My Hero Academia è stato giudicato dalla community come troppo frettoloso. Che l'opera sia indirizzata verso l'epilogo è noto da diverso tempo, ma Kohei Horikoshi non starà velocizzando un po' troppo questo processo? L'autore dovrebbe forse tirare il freno a mano.

Come suggerito dal titolo del capitolo 306, My Hero Academia è entrato nel suo atto finale. Kohei Horikoshi ha già bene in mente come andrà a finire la sua storia, ma nell'ultima cinquantina di capitoli rilasciati, l'autore sembra aver premuto il pedale sull'acceleratore. Un po' troppo, secondo i suoi fan.

Il manga, sembra muoversi alla velocità della luce, non lasciando alcuno spazio a intermezzi tra una battaglia e l'altra. Dall'esplosione della guerra tra Heroes e Villain, Horikoshi non lascia infatti un momento di respiro ai lettori: questa sua scelta sembra però non entusiasmare la community.

Inizialmente, il ritmo di My Hero Academia era ben diverso, e tra i vari momenti chiave vi era spazio per capitoli più tranquilli e meno frenetici. Nell'ultimo anno, però, l'autore ha decisamente cambiato il suo modo di narrare gli eventi, velocizzando sempre di più lo scorrere del tempo. Il ticchettio dell'orologio conduce l'opera verso una fine affrettata.

Attualmente, inoltre, Horikoshi presenta personaggi di notevole caratura, come ad esempio Lady Nagant e Star and Stripe, salvo metterli fuori dai giochi in una manciata di capitoli. I lettori, non solo chiedono più spazio per questi nuovi protagonisti, ma vorrebbero anche che le loro storie venissero approfondite maggiormente.

Al ritmo attuale, My Hero Academia si concluderà entro i primi mesi del nuovo anno. Ma perché questo cambio di passo? Al momento, non è chiaro se l'intenzione di chiudere l'opera sia dovuta a precisa intenzione dell'autore oppure alla volontà di Shueisha. Le vendite di My Hero Academia, a causa del debutto di diverse opere di grande successo, hanno subito una lenta discesa, ma non tale da causarne la chiusura anticipata.