My Hero Academia: scopriamo alcuni retroscena della nascita del manga!

My Hero Academia: scopriamo alcuni retroscena della nascita del manga!
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Il successo di My Hero Academia è ormai affermato in molti paesi. Dall'anime, la cui quarta stagione è in arrivo il prossimo ottobre, al manga, gli appassionati della serie sono molti. Ma vi siete mai chiesti come è stato effettivamente realizzato un titolo così importante? Per fortuna abbiamo la possibilità di scoprire qualche retroscena.

Infatti, i due editori dell'opera di Kohei Horikoshi sono stati intervistati da Shueisha, la casa editrice che si occupa di pubblicare la rivista Weekly Shonen Jump, che contiene tra i tanti, My Hero Academia.

Il primo ad essere intervistato è stato Koike, che spiegato come My Hero Academia sia stato il risultato della serializzazione di "My Hero", una storia che faceva parte del quinto volume di Crazy Zoo, il secondo manga di Kohei Horikoshi. Successivamente Koike racconta come, l'amore per gli eroi dell'autore, sia stato ispirato da diverse opere, come il film di Sam Raimi, Spider-Man. L'editor cita anche Star Wars, ma anche altre opere giapponesi come Ultraman e Kamen Rider.

Koike ha poi parlato di come hanno lavorato all'idea originale e ai primi capitoli, dicendo:"Il primo capitolo ci ha richiesto più tempo, mentre per il secondo e il terzo capitolo, il tempo necessario è arrivato a ridurre gradualmente. Ci è voluto oltre un anno e mezzo per disegnare il primo capitolo... circa 8 o 9 mesi, mentre il secondo capitolo ci ha richiesto circa 2 mesi, e il terzo circa una settimana."

Monji invece, che è subentrato nella lavorazione del manga successivamente sostituendo Koike, ha dichiarato di aver fatto tutto il possibile per conquistare la fiducia di Horikoshi, mentre Koike era preoccupato di non trovare qualcuno adatto a sostituirlo.

Risulta molto interessante la parte finale, in cui in due hanno discusse le possibili motivazioni che hanno portato al successo oltreoceano di My Hero Academia, sottolineando la combinazione tra il concetto di "eroe" occidentale, con il fascino del manga shonen giapponese.

Infine Koike paragona My Hero Academia a serie illustri come "Bleach", "ONE PIECE" e "Naruto", dicendo come il manga di Horikoshi potrà portare alle generazione successive un'eredità simile alle tre grandi opere appena citate.

Simbolo del successo di My Hero Academia, di recente nell'animate di Shibuya ha aperto un corner dedicato, mentre il capitolo 227 di My Hero Academia ha introdotto un nuovo personaggio.