My Hero Academia, tradimento a fin di bene? Il motivo che spinge l'infiltrato dello Yuei

My Hero Academia, tradimento a fin di bene? Il motivo che spinge l'infiltrato dello Yuei
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Nel capitolo 336 di My Hero Academia, finalmente veniamo a conoscenza della vera identità del traditore del Liceo Yuei. Ad aver voltato le spalle ai compagni di classe della 1-A non è chi pensavamo, ma un ragazzo che da sempre ha destato sospetti. Quale movente lo ha spinto a lavorare per la fazione dei Villain?

In My Hero Academia 336, Toru Hagakure si aggira solitaria per i boschi nei dintorni dello Yuei. Colei che era considerata la traditrice della Classe 1-A, viene attirata da dei movimenti sospetti e ascolta una conversazione poco gradita.

Assieme a lei, tra gli alberi si nascondono anche Aoyama e i suoi genitori, che lo supplicano di adempiere ai suoi doveri. Ad aver aiutato i Villain, sia nell’attacco allo USJ che nel rapimento di Bakugo, è stato lui. Ma perché Aoyama ha agito così? Una risposta a tal quesito, ci viene fornita da “maman” e “papa”.

A quanto pare, proprio come il protagonista Izuku Midoriya, Yuga Aoyama era uno dei rarissimi nati senza Quirk. A causa di ciò, come avvenuto anche a Deku, è stato vittima di bullismo infantile: nascere senza un’Unicità è un peccato capitale.

Un rimedio a questa pena capitata al piccolo Aoyama venne trovata dai genitori, che contattarono All For One chiedendo un Quirk per il loro bambino. Chiedere un favore al signore del male, però, equivale a portare addosso una croce eterna. Da quel momento in poi, la famiglia Aoyama ha forzatamente dovuto lavorare in segreto per conto dei Villain.

Adesso, però, il discendente degli Aoyama è stanco, e non ha più la forza di tradire i propri compagni. Alla vista di Izuku Midoriya, l’unico che può capirlo, scoppia in lacrime e confessa pubblicamente i suoi peccati. Cosa succederà ora? In My Hero Academia 337, la spia colta in flagrante risponde a Deku.