Naruto: è più efficace la Tecnica del Richiamo o la Magia Celeste di Fairy Tail?

Naruto: è più efficace la Tecnica del Richiamo o la Magia Celeste di Fairy Tail?
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Nonostante siano ambientati in due universi ben differenti, Naruto e Fairy Tail hanno qualcosa in comune. Sia maghi che ninja combattono sfruttando tecniche elementali, oltre che evocando potenti creature. Ma è possibile confrontare la Tecnica del Richiamo con la Magia degli Spiriti Stellari?

In Fairy Tail, Lucy Heatfilia è un noto mago celeste che lavora duramente per raccogliere tutte le chiavi d'oro e le chiavi d'argento, strumenti con cui poter evocare degli spiriti di diversa potenza. In Naruto, invece, Naruto, Jiraiya, Sasuke e tanti altri possono utilizzare il Kuchiyose no Jutsu per evocare potenti creature in combattimento. Analizziamo i due sistemi per scoprire qual è il più efficace.

Nell'opera di Hiro Mashima ci sono dodici chiavi d'oro, una per ogni segno zodiacale. Questi spiriti variano nella personalità, nell'aspetto e nelle abiltà. Ad esempio, i Gemelli possono clonare un nemico, mentre il Leone è un feroce combattente corpo a corpo. Il sistema magico celeste, inoltre, supporta anche le chiavi d'argento, che evocano una grande varietà di spiriti minori.

Per attivare le evocazioni, i maghi devono stringere una chiave e annunciare verbalmente il nome dello spirito. Solamente in questa maniera lo spirito apparirà accanto all'evocatore. La maggior parte dei personaggi dell'opera ha la forza per controllare solamente uno spirito alla volta, ma alcuni maghi più forti possono evocarne anche due alla volta. Il legame tra lo spirito e il mago viene sigillato da un contratto formale che afferma che lo spirito è completamente devoto alla volontà dell'evocatore.

Nel mondo ninja il sistema di evocazione è noto come Tecnica del Richiamo e si basa su pergamene contrattuali legate agli animali, invece che su chiavi zodiacali. Per formalizzare un contratto, uno shinobi deve firmare il proprio nome su una pergamene segnando con il sangue i cinque polpastrelli. In questo modo, un ninja può effettuare l'evocazione poggiando la mano per terra e dichiarando verbalmente il jutsu di evocazione.

La forza dell'animale evocato corrisponde alla quantità di chakra utilizzato dall'evocatore. Ciò significa che la Tecnica del Richiamo premia i ninja che vantano una maggiore quantità di chakra, come ad esempio Naruto. Gli animali ninja, però, non sono un'esclusiva di un singolo ninja; nell'opera di Kishimoto, infatti, vediamo che un certo rospo può essere evocato sia Jiraiya che dal suo allievo.

Nel complesso, la Tecnica del Richiamo è un sistema più pratico, dato che i maghi devono necessariamente avere a portata di mano la relativa chiave per effettuare l'evocazione. Se la chiave dovesse essere persa, non sarebbe più possibile evocare quel determinato spirito. Tuttavia, la magia celeste ha un grosso vantaggio: per evocare gli spiriti più potenti non è necessaria una grande forza. E voi quale tra le due abilità preferite? Orochimaru in abiti da Akatuski in questa figure di Naruto. Scopriamo le caratteristiche della spada di Sasuke in Naruto.