Naruto all'inizio non era un ninja: tutto ciò che non sapete sulle origini del personaggio

Naruto all'inizio non era un ninja: tutto ciò che non sapete sulle origini del personaggio
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Masashi Kishimoto è conosciutissimo per il suo lavoro su Naruto, il ninja biondo che ci ha allietato e fatto divertire con le sue avventure per quasi un decennio e mezzo. A oltre venti anni dalla prima pubblicazione di Naruto ormai siamo abituati a immaginarlo come un ninja caparbio e goffo ma che molla non mai.

Eppure all'inizio non era proprio così. Addirittura, Naruto non era neppure umano. La storia del capitolo autoconclusivo da cui nacque il manga effettivo di Naruto infatti era completamente diverso. L'ambientazione non vedeva particolari richiami se non alla Volpe a Nove Code, un essere che è stato quindi sempre presente e che anzi inizialmente era il protagonista.

Infatti, nel oneshot di Naruto, il protagonista era una piccola Volpe a Nove Code in grado di trasformarsi in un ragazzino dai capelli biondi e con degli occhiali sulla fronte. La sua storia fu molto apprezzata e consentì a Kishimoto di lavorare quindi su una serializzazione, ma il mangaka pensò alle difficoltà di creare un personaggio non umano come protagonista, in cui poteva essere difficile immedesimarsi. Iniziarono così una serie di cambiamenti nella trama che portarono poi al prodotto che debuttò su Weekly Shonen Jump nel 1999.

Kishimoto ha scritto tanti oneshot nel corso della carriera, di cui molti basati su vecchie idee e prima della pubblicazione della sua opera magna.