Nell'ultimo capitolo di Boruto un grande sacrificio ha ribaltato la situazione

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I fan di Naruto hanno familiarità con i sacrifici eroici, ma nessun sacrificio era ancora stato mostrato in Boruto... almeno finora. L'ultimo capitolo della serie ha visto un ninja dare la vita per il bene della sua squadra, e la fine è stata brutale.

Boruto: Naruto Next Generations ha rilasciato il suo 20° capitolo questo mese, e ha raccolto il Team 7 in una pericolosa missione. I genin erano stati inviati con Katasuke per trovare Konohamaru dopo che il jonin era scomparso durante una missione. Il gruppo si era riunito poco prima che Ao si rivelasse essere il cattivo, e l'eroe di guerra era pronto a uccidere il gruppo per impedire che le poche informazioni raccolte su Kara venissero diffuse.

Ao ha usato un'arma della tecnologia ninja contro il Team 7: un mitragliatore caricato di chakra che ha devastato il campo di battaglia. Ao ha continuato a disarmare Katasuke e danneggiare Konohamaru, lasciando il Team 7 in difficoltà. Tuttavia, Mugino ha scelto di schierarsi contro Ao e dare ai suoi compagni il tempo di scappare. Il jonin, che era stato ferito nella sua missione originaria con Konohamaru, ha avvolto le sue braccia attorno ad Ao, ma il cattivo non è rimasto colpito dal semplice attacco, e ha trafitto Mugino con la spada laser di chakra attaccata al suo braccio protesico.

La lama è andata dritta nel petto di Mugino, risultando abbastanza letale. Tuttavia, il combattente del Villaggio della Foglia ha fatto il possibile per garantire la sicurezza dei suoi compagni. Mugino ha usato un jutsu di terra per far crollare parte del soffitto della caverna su se stesso e Ao, temporaneamente bloccato.

Konohamaru ha confermato che gli attacchi a Mugino sono stati fatali a causa delle sue precedenti ferite, e il suo sacrificio ha salvato il Team 7 di Boruto.