Netflix abbandona l'industria anime? Nel 2023 potrebbero arrivare sempre meno serie

Netflix abbandona l'industria anime? Nel 2023 potrebbero arrivare sempre meno serie
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Negli ultimi anni Netflix si è impegnato nel campo dell'industria animata giapponese spingendo il medium e portando sempre più contenuti. Presto però questa tendenza potrebbe cambiare fino a scomparire. Ecco perché Netflix potrebbe rinunciare agli anime giapponesi.

Gli arrivi di Hajime no Ippo e Monster su Netflix sono frutto di un recente accordo tra la compagnia statunitense e Nippon TV. Il colosso dell'intrattenimento streaming sta tuttavia cambiando modus operandi e questa potrebbe essere una delle ultime partnership a tema anime a essere stata siglata. A causa delle politiche aziendali adottate, ad esempio NHK ha chiesto la rimozione di 22 titoli anime da Netflix.

Da pochi giorni Vinland Saga 2 è su Netflix. Sarà questo l'ultimo grande anime ad arrivare sul catalogo streaming della piattaforma? A suggerire l'ipotesi che Netflix abbandonerà l'industria anime giapponese è una intervista al produttore Atsushi Matsumoto rilasciata al portale Kadokawa Weekly ASCII.

Stando a quanto riportato, a differenza delle serie sudcoreane come ad esempio Squid Game, gli anime giapponesi non riescono mai ad attirare ampie fette di pubblico. Per diversi anni, Netflix ha sostenuto il costo di produzione oppure l'esclusività temporale di numerose serie anime. Tuttavia, i ricavi non sarebbero riusciti a pareggiare i costi sostenuti.

Gli insoddisfacenti ritorni sugli investimenti potrebbero spingere Netflix ad adottare una nuova politica per quanto riguarda il medium dell'anime. Nel 2023 vedremo dunque sempre meno anime Netflix Originals.