Da Netflix a Disney: Production I.G. e Wit Studio parlano delle collaborazioni oltreoceano

Da Netflix a Disney: Production I.G. e Wit Studio parlano delle collaborazioni oltreoceano
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Negli ultimi anni la crescita dell'intero settore dell'animazione giapponese ha catturato l’interesse di aziende al di fuori dei confini del Giappone, pronte ad investire in fruttuose collaborazioni con alcuni degli studi più conosciuti. L’importanza di queste partnership è stata trattata dai producer di Production I.G. e Wit Studio.

Nel corso del seminario “strategie globali degli studi di animazione giapponese: le nostre strategie positive a livello mondialeHiroshi Ito di Production I.G. e Tetsuya Nakatake di Wit Studio hanno ampiamente discusso di come si approcciano, insieme ai colleghi, alle collaborazioni oltreoceano, entrando anche nei dettagli della loro professione.

Prima di tutto hanno parlato di come al giorno d’oggi, per via dei mezzi di comunicazione istantanei e della digitilazzaiione del lavoro, sia semplice assumere e lavorare con animatori che si trovano in diverse parti del mondo. La possibilità di condividere le proprie opere sui social ha poi reso più complicato il lavoro di scouting, ma allo stesso tempo è più semplice trovare persone guidate da una vera passione.

I due producer hanno poi discusso della crescita del settore, e di come questa abbia invogliato molte aziende, come Disney per Star Wars: Visions, a stringere accordi con diversi studi giapponesi. Secondo Ito e Nakatake in futuro anche molti registi di Hollywood si avvicineranno al medium. Se Disney ha garantito una grande libertà creativa durante la produzione di Star Wars: Visione, la collaborazione con Netflix garantisce pagamenti in anticipo, assicurando così le paghe a tutto lo staff e facilitando investimenti futuri.

Infine, volgendo l’attenzione a produzioni nate da collaborazioni del genere come Cyperbunk: Edgerunners, Arcane, e Batman Ninja, i due producer hanno affermato di non credere che ci sia bisogno di un cambiamento, soprattutto dalla parte degli studi giapponesi, per rafforzare queste partnership in futuro. Diteci cosa ne pensate nei commenti.