Netflix e Studio MAPPA nella bufera dopo Yasuke: un animatore denuncia paghe infime

Netflix e Studio MAPPA nella bufera dopo Yasuke: un animatore denuncia paghe infime
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Negli ultimi mesi il lavoro di Studio MAPPA ha attratto critiche di vario tipo, in particolare sul crunch obbligatorio per gli animatori per finire prodotti come L'Attacco dei Giganti e tanti altri. L'azienda nipponica si è infatti caricata di titoli da produrre, portando partnership anche importanti e internazionali come Yasuke con Netflix.

Ed è proprio il rapporto tra MAPPA e Netflix che ha suscitato le critiche di Ippei Ichii, che su Twitter ha condiviso le paghe che Netflix ha proposto allo studio per la produzione di alcuni anime. Nel suo tweet rivela che Netflix ha proposto di pagare 3800 yen (circa 28 euro) per scena, quando il budget solitamente oscilla tra i 3800 yen e i 7000 yen (circa 53 euro) per le serie TV.

La cifra proposta dal colosso dello streaming è quindi il minimo possibile, ed è proprio su questo che si sofferma l'animatore. Nonostante gli enormi capitali di cui dispone Netflix, secondo lui il colosso avrebbe deciso di ordinare serie ma con queste cifre molto basse. Altri animatori freelance sono intervenuti, come Zayd, che ha commentato come già con 4500 yen (circa 34 euro) a scena il budget sia scarsissimo, quindi Netflix non può pensare di pagare anche meno della media.

Intanto MAPPA ha aperto le candidature per trovare nuovi animatori, in vista delle produzioni che dovrà affrontare in futuro, come L'Attacco dei Giganti 4 parte 2 in arrivo nei prossimi mesi.