ONE PIECE 971 mette in scena la crudele esecuzione di Oden

ONE PIECE 971 mette in scena la crudele esecuzione di Oden
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Torna dopo una settimana di pausa ONE PIECE, il manga che capitolo dopo capitolo sta mettendo in scena la vita di Oden Kozuki. Il samurai era il legittimo erede al trono di Wanokuni, ma un complotto ha portato Orochi a compiere il ruolo di reggente shogun.

Oden si è scontrato con Kaido, ferendolo e provocandogli la famosa cicatrice che si vede sul pettorale destro. Ma purtroppo, come abbiamo visto in ONE PIECE 970, Oden e i suoi samurai hanno perso la battaglia.

Il capitolo 971 di ONE PIECE si apre sul castello di Oden a Kuri, dove Momonosuke pensa alla prossima esecuzione del padre. Nella capitale, Orochi e Kaido hanno preparato un palco dove al centro c'è una grossa pentola piena di olio bollente. I samurai verranno tutti immersi lì fino alla morte, ma Oden si oppone chiedendo un tempo limite. Kaido accetta, dicendo che chiunque resterà vivo da lì a un'ora non sarà ucciso.

Allora Oden entra nella pentola d'olio bollente e porta sulle sue spalle i suoi compagni senza farli immergere. Il tempo passa e Oden continua a soffrire mentre i suoi vassalli cercano di convincerlo a lasciarli andare. L'orologio continua a scorrere e la gente inizia a ribellarsi per il tempo impiegato, dato che volevano assistere a un'esecuzione veloce.

Shinobu era nella folla e interviene, picchiando un astante che si lamentava del lord idiota. Racconta così a tutti quale era il vero senso delle danze nude di Oden, rivelando il piano malvagio di Orochi e le persone tenute in ostaggio. ONE PIECE continuerà col capitolo 972, in pubblicazione il prossimo venerdì.