ONE PIECE, l'anime diventa internazionale: per la prima volta un director non giapponese

ONE PIECE, l'anime diventa internazionale: per la prima volta un director non giapponese
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L'anime di ONE PIECE sta per adattare la parte migliore della Saga di Wano. Dopo i già eccelsi e cinematografici episodi che hanno visto Zoro e Sanji disfarsi di King e Queen, adesso toccherà a Luffy, Law e Kidd confrontarsi con due Imperatori. Una delle prossime puntate farà segnare un curioso record.

Per il Gear 5 nell'anime di ONE PIECE c'è già una data, ma prima l'adattamento prodotto da TOEI Animation dovrà fermarsi. Come trapelato ormai da qualche giorno, l'anime di ONE PIECE si fermerà dopo la puntata 1065 trasmessa domenica 11 giugno 2023. Al ritorno, ci sarà una sorpresa. ONE PIECE verrà diretto per la prima volta da un director di nazionalità diversa da quella nipponica.

A far trapelare la notizia è stato Henry Thurlow sul suo profilo Twitter ufficiale. Egli sarà il primo non giapponese a dirigere l'anime di ONE PIECE. Questa, che potrebbe sembrare una notizia di poco conto, è in realtà un evento storico. Dopo oltre mille episodi trasmessi, per la prima volta l'adattamento di ONE PIECE vanterà un director proveniente dall'estero. Lo stesso Thurlow avrebbe chiesto conferma dell'ufficialità di questa informazione al resto dello staff. Nell'intera storia dell'anime non c'è mai stato un director che non fosse giapponese.

Henry Thurlow, animatore di origine americana, è stato nei ranghi di TOEI Animation per diverso tempo, lavorando con continuità proprio a ONE PIECE. Thurlow dirigerà l'episodio 1066 di ONE PIECE, in cui l'Imperatrice Big Mom sfiderà il duo di nuova generazione formato da Kidd e Law.