ONE PIECE: come si scopre il nome di un Frutto del Diavolo? Risponde Eiichiro Oda

ONE PIECE: come si scopre il nome di un Frutto del Diavolo? Risponde Eiichiro Oda
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Gli eventi di ONE PIECE 1037 hanno lasciato alcune domande ai lettori della serie sui Frutti del Diavolo, in particolare sui loro nomi. La nomenclatura di questo particolare cibo del mondo di ONE PIECE è sempre stata dibattuta.

Come si fa a conoscere il nome di un Frutto del Diavolo? In passato si dava per scontato che chi lo mangiasse ottenesse automaticamente la risposta, ma in realtà non è così. La risposta proviene da Eiichiro Oda in una vecchia SBS.

Il mangaka spiega che esiste un manuale dei Frutti del Diavolo, o almeno di tutti quelli conosciuti, che presenta sia il nome che il suo potere e che tra l'altro se ne parlerà nella storia approfonditamente a tempo debito. Dopo aver mangiato uno di questi frutti rari quindi bisogna scoprirne i poteri e solo allora bisognerà cercare sul manuale l'esatta corrispondenza, per sapere bene di cosa si sta parlando.

Dalla serie inoltre sappiamo che alcuni manuali, o tutti, riportano anche immagini di alcuni Frutti del Diavolo, così da renderli immediatamente riconoscibili. Oda riporta l'esempio del Frutto Gom Gom di Rufy, la cui immagine è conosciuta, mentre lo stesso non vale per i frutti di Kalifa e Kaku, che l'hanno quindi mangiato alla cieca.

Chissà se anche Barbanera conosceva già le sembianze del Frutto Dark Dark da questo particolare manuale oppure se la sua conoscenza è stata tramandata in altri modi..