ONE PIECE, una nuova intervista a Nagamine suggerisce interessanti curiosità

ONE PIECE, una nuova intervista a Nagamine suggerisce interessanti curiosità
di

Tra le ultime pagine del Mgazine di ONE PIECE di questa settimana sono state rilasciate diverse interessanti informazioni sulla mitologia di ONE PIECE. In particolare, i più succulenti dettagli arrivano dall'uomo che stiamo imparando a conoscere bene, ovvero il director Tatsuya Nagamine.

Questa settimana il magazine dell'opera shonen più conosciuta al mondo ha dedicato una grande parentesi all'universo di ONE PIECE, sfornando peculiarità una dietro l'altra, a cominciare dalla dimostrazione tramite sequenze dello stile di Eichiro Oda. Il mese di luglio sarà l'inizio di qualcosa di totalmente nuovo per l'adattamento animato dell'opera, infatti Nagamine è un regista validissimo nella squadra TOEI Animation, con una visione del franchise che ha approfittato per discuterne in una nuova intervista.

Il director inizia con un simpatico scherzo, raccontandoci come Midori Matsuda, nuovo character designer dell'anime, sia incredibilmente giovane (circa vent'anni), ma che questo sia di per sé un'ottima cosa. Non solo perché il personaggio preferito della designer è Zoro, ma si congratula sopratutto per la sua abilità nel restare fedele al tratto originale pur donandogli nuova linfa vitale.

YonkouProduction, a cui dobbiamo la traduzione, aggiunge che il lavoro nello studio non è cambiato poi moltissimo, ma ciò che fa molto la differenza, oltre al cambio dei filtri artistici, è l'aggiornamento e l'ammodernamento dei programmi che sono la principale causa dell'elevazione della qualità. Inoltre, il suo staff è relativamente giovane, nonostante la vecchia guardia, seppur in misura minore, sia comunque presente, in quanto lo studio vuole prevenire ad ogni costo la sindrome da burnout (ansia da stress).

L'obiettivo principale della squadra è quello di far prendere vita all'arco di Wano, non solo per quanto riguarda l'animazione ma anche per gli effetti sonori e visivi. Dopo aver diretto Film Z si aspettava che presto sarebbe stato chiamato a lavorare nuovamente all'anime, per questo motivo è rimasto sempre aggiornamento sull'andamento dei lavori. Dopotutto, Nagamine racconta, fu proprio quando parlò con Oda per Film Z che si rese conto quanto dietro ogni cosa più superficiale vi sia un significato sempre più profondo, ed è per questo motivo che con la sua direzione vuole rappresentare "ogni cosa".

Il sensei ha dato molte informazioni allo staff dell'anime per la saga di Wano, nonostante sia da molto tempo che il regista e il mangaka non si vedano, al fine di creare un prodotto che soddisfi entrambe le visioni nel risultato più fedele possibile. L'obiettivo finale di Nagamine, dunque, è lo stesso di quando TOEI gli affidò il compito di "modernizzare Dragon Ball Super", per questo motivo ci invita ad aspettarci la stessa risoluzione. Inoltre, non mancheranno le scene d'azione che daranno nuova freschezza all'anime di ONE PIECE.

Una lunga intervista quella lasciata dal nuovo regista della serie televisiva, che ci svela non solo la sua visione di dare una nuova linfa ed energia all'opera, ma anche la conferma di un rinnovamento della produzione affidata a un numero consistente di giovani animatori. E voi, cosa ne pensate delle sue parole?