ONE PIECE: i prigionieri di Wano si uniranno a Rufy?

ONE PIECE: i prigionieri di Wano si uniranno a Rufy?
di

Mentre l'adattamento animato dell'opera di Eiichiro Oda, ONE PIECE, è appena entrato nel nuovo arco narrativo di Wanokuni, che ha portato con sé un nuovo regista e un nuovo look, il manga si trova nel pieno delle vicende di Wano e la ciurma di Cappello di Paglia ha molta strada da fare prima di far cadere Kaido.

Il capitolo 949 di ONE PIECE ha mostrato il capitano della ciurma, Monkey D. Rufy, rinchiuso con tutti i prigionieri di Wano. Nel frattempo l'equipaggio di Kaido è arrivato al punto di usare un'arma biologica contro i prigionieri.

Per rispondere all'attacco, Rufy si è infettato volontariamente per dimostrare ai cattivi la sua forza.

Chiami questa devastazione? Questo sarebbe il loro "terrificante potere"? Questa roba non ha alcun effetto su di me”, esclama Rufy.

Tutti i samurai che ho conosciuto... sono persone fortissime. Voi invece... Siete stati spezzati fin nello spirito. "Una normale giornata"?! Obbedire a ogni loro comando e spezzarvi la schiena per dei miseri dango a voi sembra normale?! Aprite gli occhi! Siete diventati schiavi!

Continuando, Rufy ha radunato i prigionieri sottolineando come l'eredità di Oden meritasse di meglio.

Ho già sentito parlare di Oden! Era un uomo eccezionale, ma il giorno in cui Kaido lo ha ucciso 20 anni fa è stato il giorno in cui il paese ha smesso di funzionare, giusto? Siamo venuti qui per combattere Kaido e vincere! Non c'è motivo per le persone dalla nostra parte di fermarci! Quindi decidete adesso! Siete con noi o con Kaido?” chiede Rufy.

Alla fine del capitolo, i prigionieri di Wano decidono di unirsi a Rufy e alla ribellione di Kozuki. Ora, è tempo di vedere quanto l'alleanza crescerà da qui in poi e i fan possono essere certi che Kaido avrà paura dell'esercito ribelle quando se lo troverà di fronte.

Infine, vi ricordiamo che l'ultimo capitolo ha svelato la nuova arma creata dal pirata Queen, mentre sono stati rivelati nuovi retroscena sull'opera di Eiichiro Oda.