ONE PIECE: l'ultimo capitolo ha mostrato tutta la disperazione del popolo di Wano

ONE PIECE: l'ultimo capitolo ha mostrato tutta la disperazione del popolo di Wano
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Come ormai abbiamo imparato in queste settimane, la popolazione del Wano Country verte in una situazione davvero tragica: le fabbriche di Kaido hanno avvelenato la maggior parte delle falde acquifere del paese, e gli abitanti muoiono di fame. Ora, l'ultimo capitolo di ONE PIECE ha mostrato il livello di disperazione raggiunto dalle persone.

Il capitolo 918 di ONE PIECE ha visto Rufy, Zoro e O-Kiku salvare la piccola O-Tama dalle grinfie di Holdem, il comandante dei gifters di stanza nella città di Bakura. Alla fine del capitolo, Cappello di Paglia ha rubato il carico di provvigioni destinate agli uomini di Kaido, portando il cibo e litri di acqua pulita agli abitanti di un vicino villaggio.

Ma prima dell'arrivo di Rufy, la popolazione del luogo, come del resto quasi tutta Wano, era in preda ai morsi della fame, situazione che stava spingendo un madre a un gesto estremo. Come potete vedere nell'immagine in calce alla notizia, infatti, una donna stava per uccidere suo figlio (neonato) per due apparenti motivi: risparmiare un terribile futuro al pargolo, ed eliminare una nuova bocca da sfamare.

Per fortuna, poco prima che il coltello affondasse sul piccolo, un uomo (forse il marito della donna) apre la porta dell'abitazione e annuncia l'arrivo di Rufy con l'enorme carico di cibo. La scena appare davvero moto forte per uno shonen mainstream come ONE PIECE, ma dopo 21 anni di pubblicazione, il manga di Eiichiro Oda può permettersi questo e altro.

La situazione a Wano è disperata, e solo Rufy ha la forza e la costanza per cambiare in meglio le cose nel paese dei samurai.

ONE PIECE: l'ultimo capitolo ha mostrato tutta la disperazione del popolo di Wano