One-Punch Man 143: la leader Fubuki non si tira indietro

One-Punch Man 143: la leader Fubuki non si tira indietro
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In attesa di scoprire dov'è finito il capitolo 141 mancante di One-Punch Man, dopo appena una decina di giorni Yusuke Murata presenta su Tonari no Young Jump il nuovo appuntamento col manga di Saitama e soci. L'eroe pelato non compare nella storia, lasciando brillare un altro personaggio al suo posto.

Dopo la battaglia che sembra aver visto Tatsumaki vincitrice, Drive Knight si è scollegato da Genos e l'ha lasciato cadere in volo. Mentre l'eroe si allontana a piena velocità dall'area, Genos è in sovraccarico e sta per esplodere. Puri Puri Prisoner tenta di cercare Emperor Child per chiedere aiuto nell'evitare un'esplosione, mentre Genos è sempre più deciso nel diventare una bomba per eliminare ogni nemico nei paraggi.

La spalla di One-Punch Man deve però affrontare la determinazione di Fubuki. La donna, dopo avergli intimato di stare zitto, inizia a usare i suoi poteri psichici per diminuire la temperatura del reattore di Genos e poi per rinforzare le fibre bioniche del corpo del cyborg. La sua operazione ha successo perché il biondo allievo di Saitama si spegne e cade al suolo, così come Fubuki che, dopo aver sputato sangue, sviene tra le braccia di Bang e Bomb.

I due anziani sono allibiti per la forza dimostrata da Fubuki, dicendo che lei ha le doti per diventare una leader. Il capitolo 143 di One-Punch Man finisce con queste 12 pagine che chiudono una delle fasi di questa battaglia.