One-Punch Man stagione 2: Saitama trova un nuovo obiettivo

One-Punch Man stagione 2: Saitama trova un nuovo obiettivo
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Da poco la seconda stagione di One-Punch Man è ritornata sugli schermi di tutto il mondo, tra cui quelli italiani grazie a VVVVid, e ci ha già mostrato il nuovo e letale nemico Garo. Nonostante i primi episodi siano stati concentrati su questo nuovo cattivo, arrivano novità anche per quanto riguarda gli scopi del protagonista Saitama.

Come tutti sanno, il protagonista di One-Punch Man 2 è sempre alla ricerca di un buon combattimento. Finora la sua forza gli ha permesso di sconfiggere tutti i nemici con un solo pugno ma, dopo aver saputo di Garo, sembra aver trovato una nuova via da percorrere: quella delle arti marziali. Il terzo episodio ci ha mostrato quindi questo aspetto di Saitama, che decide quindi di partecipare a un torneo di arti marziali per saperne di più.

Dopo aver visitato Mumen Rider in ospedale, Saitama viene a conoscenza della fierezza di Garo. Tank Top Master gli spiega che Garo è stato capace di leggere tutte le sue mosse e non solo, riuscendo anche a contrattaccare. Gli attacchi del nuovo temibile antagonista erano in grado di riflettere la forza del suo avversario e addirittura duplicarla. Sentendo ciò, Saitama si interessa improvvisamente alle arti marziali e gira in cerca di qualcuno che sappia usarle. Charanko gli rivela che c'è un torneo di MMA a cui vorrebbe partecipare ma non può, e Saitama si interessa ancora di più alla cosa sapendo che ci sono ben tre milioni di yen in palio.

Saitama continua così la sua ricerca di uno sfidante degno in One-Punch Man 2, sperando che almeno un atleta sia abbastanza forte da tenergli testa. Solo che Saitama non sa di aver incontrato, proprio sul finale del terzo episodio, il temibile Garo e che è riuscito facilmente a metterlo al tappeto.