Quanto paga lo studio Trigger, creatore di Kill la Kill, i suoi inbetweeners?

Quanto paga lo studio Trigger, creatore di Kill la Kill, i suoi inbetweeners?
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Dopo il debutto di Promare, l'ultimo film dello studio Trigger e diretto dal regista di Gurren Lagann e Kill la Kill, lo stesso Imaishi ha svelato alcuni dettagli sulla produzione della pellicola che hanno rischiato di tardare la riuscita messa in onda della proiezione finale.

Trigger è uno degli studi nipponici più amati nel settore dell'industria dell'animazione grazie alla capacità del team di sperimentare ed esagerare con le loro produzioni più disparate. Tuttavia, oltre ad avere al suo interno registi e animatori di fama mondiale, non sembra essere tutto ora ciò che luccica. La polemica scoppiata sullo studio nasce a seguito di un post di un fan su Twitter, in cui elogia il sistema dell'azienda che tramite un Patreon supporta i propri animatori dipendenti.

La risposta non è tardata ad arrivare da parte di un certo Geth, appassionato di animazione e della produzione dietro la realtà delle opere, che rivela quanto non siano tutto "rose e fiori" i meccanismi che lo studio segue. la sua risposta, infatti, critica l'ottimismo dell'utilizzo del denaro ricevuto dall'azienda che vi riportiamo qui:

"La tariffa forfettaria di Trigger per ogni douga (inbetween) nel 2019 si aggira ai 200 yen a disegno (1 euro e 60 centesimi). Il che NON è minimamente un salario vivibile. Ci sarà una ragione, in fondo, per la quale i dipendenti più giovani lasciano l'azienda costantemente. I soldi vanno messi dove necessario, o ancora meglio, sono proprio curioso di sapere cosa intendano con "agli animatori".

Ci teniamo a precisare, inoltre, che gli inbetween sono la sequenza di disegni che rendono fluida un'animazione, ovvero le transizioni che collegano le key animation. Quest'ultime sono di norma affidate ad animatori più esperti, mentre gli inbetweener sono considerati i dipendenti neo entrati nel settore, diciamo quelli che si occupano in larga parte del "lavoro sporco".

Ne approfittiamo per ricordarvi, inoltre, che potete recuperare l'anime di Kill la Kill su VVVVID, un gioiellino dell'animazione che non potete di certo lasciarvi scappare.