Panini Comics, intervista al coordinatore Marvel

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Il nuovo anno dei comics Panini raccontato da Nicola Peruzzi Editorial Coordinator Marvel & Panini Comics.

Partiamo parlando del 2012 Marvel Italia e Panini Comics: come lo definiresti, con un solo aggettivo?
Direi straordinario.

Ed entrando un po' di più nel dettaglio? In altre parole: che anno è stato? 
Ci sono stati molti eventi degni di nota: da FEAR ITSELF all'inizio di AVX, passando per i mensili di STAR WARS e THE BOYS, tanto per non fare che qualche esempio...
Come dici tu, è stato un anno vario, pieno di novità e di conferme. Non fraintendere, non è stato un anno facile, è servito un impegno maggiore da parte di tutto lo staff per garantire risultati eccellenti. Non solo perché il numero delle nostre uscite è in costante aumento, ma anche perché i nostri lettori sono sempre più vari. Abbiamo notato, per farti un esempio, un incremento di lettrici di Marvel e Panini Comics che, forse anche grazie al successo dei film dei Marvel Studios, hanno scoperto o riscoperto questo fantastico universo narrativo. Questo ci ha portati a pensare fuori dalla scatola, per trovare soluzioni nuove, nuovi tipi di testate, nuove proposte. Per quanto riguarda la Marvel, l'anno appena trascorso è stato un anno di conferme. FEAR ITSELF, il mega-crossover (stavolta è proprio il caso di dirlo, visto il numero di titoli coinvolti nell'evento) firmato Matt "Iron Man" Fraction è stato un successo. È stato inoltre, inutile dirlo, l'anno degli AVENGERS, con le due serie di Bendis e le testate satellite tutte rafforzate, come si diceva, dall'enorme successo di pubblico del film Marvel The Avengers.Sul fronte mutante, si è confermata un successo la proposta di X-MEN DELUXE PRESENTA a saghe complete, e tra le novità più apprezzate e che più ci rendono orgogliosi di avere a che fare tutto il giorno con i fumetti, c'è stato WOLVERINE & THE X-MEN. Una testata strepitosa con un sommario eccezionale (Wolverine & the X-Men di Aaron e Bachalo, Uncanny X-Force di Remender e Opeña, X-Men Legacy di Gage e Sandoval... non l'avete ancora presa? Che aspettate?). E c'è, ultima ma non ultima, AVENGERS VS X-MEN. Il nuovo, ultimo crossover della Casa delle Idee, quello definitivo, quello che letteralmente ridefinisce tutto, scritto e diretto dai Marvel Architects al gran completo. Se ne sono visti appena due numeri, ma è comunque il segno di un anno assolutamente imperdibile per l'universo Marvel.Il 2012 Panini Comics, invece, ha visto il fiorire di nuove proposte in edicola. Da KICK-ASS a THE BOYS, per l'appunto, ma anche ORCHID, THE STRAIN, passando per STAR WARS... Quest'ultimo, è stato un successo tanto incredibile quanto inaspettato. Sapevamo che il pubblico di Star Wars era vasto, e sapevamo anche che questo pubblico voleva qualcosa di più dei 100% Panini Comics. Ma per quanto fermamente potessimo essere convinti che il vasto universo di Star Wars potesse dare il massimo in edicola, restava comunque una scommessa. Una scommessa, che possiamo felicemente dire di aver vinto. E il meglio deve ancora venire...
Per quanto riguarda le uscite da libreria, invece, il ventaglio della proposta Panini Comics si è ampliato ulteriormente, a livello sia di quantità delle uscite che di qualità degli autori coinvolti.
È vero. La Panini non è solo Marvel, e sono convinto che durante l'anno appena trascorso più che mai la cosa sia risultata visibile al grande pubblico. Abbiamo avuto un 2012 con una proposta Panini Comics che praticamente eguagliava per numero la proposta Marvel. Abbiamo cercato di dare più spazio alla produzione americana indipendente e ai suoi autori. Abbiamo scelto di puntare per esempio su Jonathan Hickman e sulla sua produzione extra-Marvel. THE NIGHTLY NEWS e RED WING, per dirne due, non sono titoli semplici, anzi. Sono complessi, inseriti nel tessuto politico-sociale americano di questi anni. Sono titoli che probabilmente, anni addietro, sarebbero risultati ostici, o fuori dal nostro potenziale mercato. Ma nel corso degli anni, i gusti dei lettori (e i nostri, di conseguenza) si sono diversificati. Per questo stiamo dando ai titoli creator-owned l'importanza che meritano. Titoli come lo splendido ed elegante ELEPHANTMEN di Richard Starkings, o LUTHER STRODE di Justin Jordan, le tante serie Avatar, per i palati assetati di sangue, e via dicendo.Il 2012 targato Panini è stato caratterizzato anche dalla riscoperta di THE GOON di Eric Powell, una serie brevemente pubblicata anni addietro da un altro editore, e sulla quale noi abbiamo deciso di puntare il massimo. Sta dando tutti i risultati che speravamo desse, ed è stato bello lavorare con Eric Powell, tanto che abbiamo deciso di invitarlo alla prossima Cartoomics a Milano. Fan di Goon, fan di Powell, siete avvertiti: non potete mancare alla Fiera Milano Rho, dal 15 al 17 marzo.

C'è stato, guardando indietro, un titolo che è andato sorprendentemente bene e uno invece che secondo te non è stato apprezzato abbastanza?
Oltre allo splendido andamento, come ho detto poco sopra, dei titoli dedicati all'universo Star Wars, mi colpisce come continui ad andare bene KICK-ASS. Sarà il traino del film, sarà "semplicemente" che è una serie dannatamente buona, ma alla sua terza incarnazione editoriale, stavolta in edicola, la prima mini di Kick-Ass ha continuato a regalare sorprese. Stessa cosa accade alle fiere: la richiesta di Kick-Ass è sempre costantemente alta. Spostandoci in area Marvel, tra i titoli di maggior successo, il 2012 ha di nuovo visto DEADPOOL sul podio. Il mercenario chiacchierone occupa evidentemente un posto di tutto rispetto nel cuore dei lettori italiani.Se dovessi trovare un titolo su abbiamo puntato molto e che forse non è stato ancora (e sottolineo ancora) del tutto compreso dal nostro pubblico, penso a MORNING GLORIES. Una serie eccezionale, ben scritta e con un ottimo storytelling, che ha il ritmo e la suspense dei migliori TV Show americani, e che purtroppo stenta ancora un po' a trovare una sua identità. L'impressione, è che debba ancora trovare il suo pubblico. Ma siamo fiduciosi.
Veniamo adesso al 2013, e partiamo dalla Marvel. A maggio prenderà il via Marvel NOW!, una vera e propria nuova era per la Casa delle Idee, sebbene in stretta continuità col passato. Cosa si possono aspettare i lettori, e quali sono state le linee guida che avete seguito al momento di prepararne la programmazione nelle testate italiane?È ancora presto per parlarne nel dettaglio. I lettori possono aspettarsi storie nuove, fresche e molto più dense rispetto al passato. Una delle linee guida di Marvel NOW!, per lo meno negli Stati Uniti, è stato lo switch dei team creativi, cosa che ha permesso agli scrittori e ai disegnatori di trovare nuovi argomenti, e soprattutto nuovi modi per raccontare storie. Cosa possiamo aspettarci da Bendis alla guida dei mutanti? O da Hickman al timone degli AVENGERS? O da Fraction che porta avanti FANTASTIC FOUR e FF? Degli ideali punti di partenza per nuovi lettori, ovviamente, ma anche, come suggerisci giustamente tu, una stretta continuità con il passato. Questa non è una tabula rasa, non è un reboot. È una nuova pagina nella lunga storia dell'Universo Marvel. Nuovi e vecchi fan non resteranno delusi da questo nuovo corso, provare per credere.Per quanto riguarda la lavorazione portata avanti da noi in Italia è semplice: abbiamo cercato di "unirci alla R(i)Evoluzione", come recitano le testate Marvel NOW! in copertina. Nuove testate, quindi, e nuove grafiche, nuovi sommari, nuova numerazione. Tutto quanto all'insegna dell'innovazione. E le sorprese, per altro non finiscono qui. Non possiamo mica dirvi tutto adesso, a cinque mesi dal rilancio?
Per quanto riguarda volumi da fumetteria e ristampe, invece, qual è la situazione del mercato? L'impressione che si ha dai social media è che vi sia una certa richiesta anche per questo tipo di prodotti.La situazione è stabile: la richiesta è altissima. Avremo un 2013 bello carico, con COLLEZIONE 100% MARVEL e MAX che produce oltre 18 uscite all'anno, MARVEL GOLD praticamente mensile, e i MARVEL OMNIBUS sempre più numerosi. Crediamo che sia quasi impossibile farne più di quelli che usciranno il prossimo anno, se considerate che alcuni li generiamo proprio, non ci appoggiamo a volumi originali esistenti. Quasi impossibile.Se ci fosse ancora bisogno di dimostrare quanto crediamo nelle ristampe, abbiamo deciso di creare due nuove testate da libreria. Una è GRANDI EVENTI MARVEL (che ormai in redazione chiamiamo solo con l'acronimo, Gem), una sorta di biblioteca universale Marvel accessibile a tutti che ripercorre tutti gli eventi che hanno definito l'era Marvel moderna, da SECRET WAR ad AVX... e magari anche oltre, chi può dirlo?L'altra, invece, è quella che abbiamo battezzato Eroi d'autore, e che segue la linea iniziata da PUNISHER GARTH ENNIS COLLECTION e DEVIL BENDIS/BRUBAKER COLLECTION, per dirne due. Inizieremo con THOR J. MICHAEL STRACZINSKY COLLECTION e CAPITAN AMERICA ED BRUBAKER COLLECTION, e presto annunceremo altri nuovi titoli che, ne siamo certi, apprezzerete tantissimo.
Veniamo ora al 2013 Panini Comics: cosa ci possiamo aspettare?Ah beh, tutto l'annunciabile è già stato annunciato alle fiere: da GRENDEL a CONCRETE, passando per CONAN - in edicola e non solo (ne parleremo più avanti) -,  FASHION BEAST di Alan Moore e Malcolm McLaren, il manager dei Sex Pistols, in edicola... Ma non solo: consiglio a tutti di provare SEVERED, il capolavoro Image di Scott Snyder e Attila Futaki, ma anche CHI È JAKE ELLIS?, dell'astro nascente del fumetto spionistico Nathan Edmondson (vi giuro che ne risentirete parlare molto presto, di questo sceneggiatore qui). Gli amanti dell'underground non possono perdere TANK GIRL, nella nuova edizione definitiva che alternerà un numero classico (ovviamente ritradotto, e carico di contenuti extra inediti da noi) e uno moderno, del tutto inedito. Cominciamo con Terremoto in Arrivo (Bad Wind Rising), di Alan Martin e Rufus "Deadpool" Dayglo. E tanta, ma tanta Avatar per gli amanti del sangue (alcuni esempi: FERALS, GRAVEL, STITCHED, ancora CROSSED...).Il nuovo anno dei comics Panini raccontato da Nicola Peruzzi

E pensa che non abbiamo annunciato nemmeno la metà dei volumi che usciranno nel 2013! Stiamo lavorando alacremente per offrirvi un catalogo Panini Comics che possa essere considerato come il catalogo indipendente più ricco e variegato di sempre.
E dovresti chiedere a Diego Malara per quanto riguarda 9L!

Una delle novità più importanti mi pare senz'altro il grande ritorno di CONAN in edicola...
Sì, CONAN torna in edicola con una sua serie regolare dopo più o meno quindici anni. Abbiamo avuto sempre interesse nei confronti del Cimmero, ma negli ultimi tempi siamo sempre stati legati ai volumi e alle fumetterie. La proposta di successo della Conan Collection in edicola ci ha fatto capire che il vento era cambiato, e la nuova serie di Brian Wood è Becky Cloonan era talmente valida che non potevamo non pensare a un rilancio in grande stile. Il rilancio è globale: con la ristampa dei tre volumi de LE CRONACHE DI CONAN e della seconda CONAN COLLECTION miriamo a ristampare integralmente Conan The Barbarian degli anni 70 della Marvel, e in fumetteria proseguiremo con i volumi dedicati a KING CONAN, a cominciare da The Phoenix on the Sword, a giugno.
C'è un titolo in particolare che vorresti segnalare ai nostri lettori e uno a cui sei per qualche ragione legato?
Un titolo da segnalare, per quanto riguarda la Marvel è senza dubbio HAWKEYE. Cominceremo a serializzarlo su Marvel Select, 48 pagine al mese quindi, a partire da Luglio. 2 storie alla volta dedicate all'arciere più stiloso dei fumetti. Le storie scritte da Matt Fraction e disegnate da David Aja (aiutato da Javier Pulido) sono quanto di meglio la Marvel abbia prodotto nell'anno appena trascorso. Nuove, frizzanti, divertenti, e con un piglio newyorkese che non si vedeva nei fumetti mainstream dai tempi dello Spider-Man originale. Hawkeye è un everyman come e più di Peter Parker quando viveva nel Queens con sua zia, per di più non ha neanche un supepotere. Come potreste non immedesimarvi? È puro Marvel Style, ma in salsa indie. Imperdibile, gente. Un progetto al quale sono immensamente legato è invece targato Panini Comics, e si tratta dell'integrale di GRENDEL. Il mio primo contatto con Grendel risale al 1995, quando su Star Magazine leggevo il primo numero di War Child. Avevo 15 anni, e l'effetto fu quello di una deflagrazione neuronale. Aver avuto la possibilità di lavorare a quella che è l'edizione definitiva e completa di Grendel in Italia, per di più spalla a spalla con due collaboratori fidatissimi - il mio partner-in-crime Antonio Solinas, editor del progetto e Aurelio Pasini alle traduzioni - ha portato l'esaltazione alle stelle. L'essere riusciti a coinvolgere nel progetto anche gli autori della serie originale - da Matt Wagner a Jay Geldhof, fino ai Pander Bros., e non solo - è ancora meglio. Questo volume è, tanto da parte mia quanto da parte di tutti coloro che sono coinvolti nella produzione, un atto d'amore nei confronti di uno dei fumetti indie più importanti della storia, e spero che un altro quindicenne, nel 2013, provi quello che ho provato io leggendo per la prima volta le avventure del Diavolo. E, a tal proposito, l'invito che rivolgiamo ai lettori è quello di dire la loro, scrivendoci a vivatgrendel@panini.it e parandone su Twitter con l'hashtag #vivatgrendel_ita.

Infine, rifacciamo il gioco dell'inizio: come definiresti il 2013 Marvel Italia e Panini Comics con un solo aggettivo?
Sarà un 2103 esplosivo, puoi contarci!