Panini Comics: riflettori puntati su Wolverine

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Come ci ha abituato da un pò di tempo, la redazione di Panini Comics mette in luce con informazioni particolarmente dettagliate, i titoli e i disegnatori di cui pubblicano i lavori. Questa volta tocca a Wolverine.

Focus on: Wolverine
L'archetipo dell'eroe: ogni personaggio del Fumetto richiama a sé un modello, un simbolo e una metafora, scopriamoli!

Riprendiamo la nostra periodica rubrica di approfondimento di carattere, personalità e profilo psicologico dei più importanti personaggi Marvel; oggi vogliamo parlare di un personaggio che nei prossimi giorni debutterà in Italia con un film a lui dedicato: WOLVERINE.
Creato da Len Wenn, Herb Trimpe e John Romita Sr. nel 1974, Wolverine sarebbe dovuto inizialmente essere non più che uno dei tanti nemici di Hulk. Nasce per essere uno dei classici personaggi "usa e getta" della Marvel, una sorta di supersoldato canadese di dubbia morale e di chiara ferocia, dal nome in codice Arma X, che viene sguinzagliato contro il Gigante di Giada solo per sparire poi, subito dopo, nel dimenticatoio. Se non che la lungimiranza di Chris Claremont, leggendario demiurgo delle testate X, e dello stesso Wein, lo riesumano dal limbo editoriale inserendolo negli X-Men nel 1975, e dando inizio alla sua leggenda.
Il personaggio riscuote da subito un grandissimo successo e gradimento da parte del pubblico, anche e soprattutto grazie a un oscuro passato che gli autori si sforzano di tenere nascosto nell'ombra e nel mistero, aumentando il carisma e il fascino di Logan. Il riuscire a mantenere il silenzio per anni attorno alle origini di Wolverine fu senza dubbio uno dei più grandi successi editoriali della Casa delle Idee, e quando finalmente nel 1991 Barry Windsor-Smith si fece carico di narrare un capitolo fondamentale del passato travagliato di Wolverine in WOLVERINE: ARMA X, recentemente da noi riproposto in edizione 100% MARVEL, il successo fu colossale.
Il mosaico fu completato con l'avvento al timone della Marvel di Joe Quesada, il quale ideò e propose a Paul Jenkins, Andy Kubert e Richard Isanove di realizzare la storia all'interno della quale tutto ciò che restava da sapere delle origini di Logan fosse rivelato: si tratta di WOLVERINE: ORIGINI, che vi proporremo a maggio in una ristampa cartonata extralusso, assolutamente imperdibile per un gioiello di storia come questo.
Scopriamo quindi che la sua vita comincia a metà del XIX secolo in Canada, che la prima manifestazione dei suoi poteri mutanti (sensi ipersviluppati, forza, agilità, fattore rigenerante e capacità di estrarre a piacimento artigli ossei dalle nocche) in età adolescenziale diviene per lui un dramma di morte, dolore e pazzia. La rivelazione mutante per il giovane James Howlett equivale alla distruzione di tutta la sua famiglia e di tutto ciò cui l'età infantile lo aveva abituato. Trafitto dal dolore e da un lacerante senso di colpa, James sfrutta inconsapevolmente il proprio fattore di guarigione per sanare le ferite della sua anima, e perdendo completamente la memoria di quegli eventi disastrosi e tragici. Comincia qui un'odissea fatta di epocali battaglie, di menzogne, di cinismo e di morte. Per buona parte della sua vita, James, che frattanto ha assunto il nome di Logan, verrà sfruttato dai governanti come un'arma, la più potente arma esistente al mondo. La sua mutazione lo condanna a una inesorabile, crescente deriva verso la bestialità: quasi una metafora per descrivere la ribellione della natura (rappresentata dall'evoluzione umana) a ciò che l'uomo moderno è diventato, ovvero sia vile, cinico, spietato, falso; di fronte a questa verità il prossimo stadio evolutivo non poteva che essere interpretato come un progresso/regresso alla purezza degli istinti animali, a quello stato di natura che riconduce direttamente alle necessità essenziali dell'uomo in quanto animale e parte del mondo, e non padrone di esso.
La sua regressione animalesca viene tuttavia bloccata dal progetto Arma X, che innesta all'interno del suo scheletro il più potente metallo dell'Universo Marvel: l'adamantio, che impedisce ogni ulteriore deriva animalesca al corpo di Logan. L'operazione di fusione delle ossa al metallo è talmente dolorosa e atroce che Logan perde nuovamente la memoria di tutto ciò che ha vissuto fino a quel momento, battaglie, amori, esperienze, per quanto il fattore di guarigione gli renda possibile la sopravvivenza.
A questo punto ha inizio la sua storia recente, quella raccontata dal 1974 in poi. Dopo essersi liberato di qualsiasi debito col suo passato di mercenario e arma al soldo dei governi, Wolverine può cominciare a costruirsi una sua propria umanità. Particolare menzione merita il suo rapporto con il Giappone, che Logan considera quasi come una seconda patria. Parla fluentemente il giapponese, ed ha avuto nel Sol Levante più di un legame sentimentale. Il codice d'onore dei samurai, il bushido, appare al nostro personaggio estremamente congeniale e apprezzabile. Per lui concetti come la pace o la dignità della persona e della vita umana non sono realistici: molto più veri gli appaiono ideali come il preservare l'onore di se stessi e del proprio casato o gruppo d'appartenenza, il dovere di debellare con tutti i mezzi a disposizione i vili e coloro che disonorano le alte virtù del Guerriero. La rabbia e la ferocia guerresca di Logan si traducono spesso in una poetica melanconia, in una solitudine ispirata da un senso del dovere che va contro gli schemi predefiniti, ma che è invece connaturato a una sensibilissima percezione tribale del mondo, la base della concezione samuraica. L'essere "lupo" di Wolverine (l'orso ghiottone del Canada, ferocemente territoriale, deve il suo nome americano all'associazione con il lupo; da "wolver", lett. ‘tipico del lupo, che sembra un lupo') si concretizza nell'essere un animale al tempo stesso solitario ma capace di difendere a costo della vita le relazioni e la vita del branco cui appartiene.
A voi decidere se questa descrizione è calzante con il nostro personaggio o no, certo è che i possibili riferimenti culturali e gli spunti di riflessione che attorno al personaggio di Logan sono venuti maturando in tutti questi anni sono molti, per non dire innumerevoli, e difficilmente sarebbe stato possibile descriverli tutti in una piccola digressione come questa, che speriamo, pur nella sua modestia, possa esservi stata gradita. L'appuntamento è alla prossima news Marvel Italia, stay tuned!