Il passato più tragico dei personaggi negli anime: il dolore come origin story

Il passato più tragico dei personaggi negli anime: il dolore come origin story
di

Le backstory dei personaggi negli anime sono a volte divertenti, a volte struggenti, tutte in ogni caso servono capirne meglio alcuni e le loro motivazioni. Certi "retroscena" si sono rivelati fondamentali per capire davvero i comportamenti di nemici o eroi, che apparivano altrimenti quasi irrazionali. Ecco cinque storie che, secondo noi, sono fra le migliori negli anime.

Pochi personaggi, in My Hero Academia, ha un passato tragico quanto il povero Todoroki Shoto. Suo padre, Endeavor, era così ossessionato dall'idea di creare e formare un eroe più potente del Numero Uno All Might, tanto da generare figli solo per trovare l'erede perfetto. Quando nacque Shoto, Endeavor lo sottopose ad un allenamento estremamente violento e psicologicamente stressante. Gli abusi domestici hanno inasprito anche il rapporto di Shoto con la madre, portando la donna a bruciare il viso del suo bambino con dell'acqua bollente. Ad oggi, il ragazzo ha ancora il suo lato sinistro completamente sfregiato.

Allo stesso modo, il rapporto di Asuka Sōryū Langley in Neon Genesis Evangelion con la madre è uno dei punti più drammatici dell'intera serie. La madre di Asuka subì un collasso mentale e non la riconobbe più come sua figlia, sostituendola con una bambola. La tragedia culminò con l'impiccagione della donna nell'ospedale in cui era confinata. Asuka, purtroppo, dovette affrontare questa scena straziante, restandone traumatizzata per sempre.

Sebbene la storia di Gaara in Naruto abbia molti tratti in comune con il protagonista, per il potente portatore del Monocoda, la vita era stata un susseguirsi di violenza senza fine. Orfano di madre, l'unica persona a cui era affezionato da bambino era lo zio Yashamaru. Per ordine del padre di Gara, lo zio fu costretto ad attaccare il bambino, nel tentativo malsano di rafforzare il suo potere. Gaara, per difendersi, finì per uccidere l'amato zio, e dopo questo avvenimento si convinse che nessuno lo avrebbe mai potuto amare. Fino a conoscere Naruto, che con la sua determinazione lo convinse del contrario.

Agli inizi di Black Butler, Ciel Phantomhive era solo un bambino quando, il giorno del suo decimo compleanno, i suoi genitori e l'intera servitù del maniero Phantomhive vennero assassinati da un aggressore sconosciuto. Egli venne per giunta rapito e venduto ad una orribile setta, luogo di orribili violenze. Questi tragici eventi portarono all' evocazione di un demone, nato dal suo odio per i membri della terribile setta. Una origin story davvero drammatica e credule.

Nonostante l'assenza del padre durante la loro infanzia, Edward e Alphonse Elric in Fullmetal Alchimist hanno vissuto una vita felice con la madre Trisha, almeno fino a quando non morì per una tragica malattia. I ragazzi ne rimasero così sconvolti che cercarono di riportare indietro la donna attraverso il riturale proibito della trasmutazione umana, rompendo l'ultimo tabù dell'alchimia. Da quel momento molte cose iniziarono ad andare store: Edward perse una gamba, mentre Alphonse perse tutto il suo corpo. Edward, per riuscire a legare l'anima del fratello al mondo umano, ha dovuto sacrificare anche un braccio e, alla fine, Alphonse riuscì ad ottenere solo un'armatura al posto del corpo.