Platinum End, scandalo nello studio dell'anime: abusi di potere e denuncia di un animatore

Platinum End, scandalo nello studio dell'anime: abusi di potere e denuncia di un animatore
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Immaginate di star lavorando assiduamente e al meglio delle vostre capacità ad un progetto, sacrificando tante ore di riposo tra straordinari e scadenze ristrettissime, per poi non ricevere il vostro compenso dallo studio incaricato. Questo è quello che è successo ad un animatore con lo studio dietro a Platinum End.

Recentemente Signal.MD, lo studio incaricato dell'adattamento anime di Platinum End, la nuova opera dagli autori di Death Note, è stato al centro di uno scandalo gravissimo in cui di mezzo sembrano esserci state molestie di abusi di potere. Il tutto è partito da Kudaka-san, un animatore che esasperato da un producer dello studio ha deciso di rivolgersi alle autorità che, nelle scorse ore, hanno svelato l'esito del suo responso.

La Commissione per la concorrenza leale giapponese (la Japan Fair Trade Commission) è giunta alla conclusione che lo studio Signal.MD sta violando la legge non pagando (o ritardando) il compenso all'animatore in questione per il suo coinvolgimento nell'opera citata (non nominata per questioni contrattuali). Per giungere a tale verdetto, la Commissione ha impiegato un anno di indagini che si sono concluse solo recentemente.

Kudaka-san, in particolare, ha denunciato lo studio di un mancato corrispettivo di 180 mila yen (circa 1430 euro al cambio attuale) nonché le molestie e le umiliazioni da lui subite da parte di un certo "Producer C". Quest'ultimo, infatti, avrebbe abusato del suo potere come produttore contro l'animatore per poi buttare di fronte a lui la fattura del suo compenso. Ad ogni modo, dopo aver vinto la causa, Kudaka-san ha ringraziato tutti i suoi sostenitori per i messaggi affetto per poi invitarli a continuare a supportare iil lavoro degli animatori nonostante questi spiacevoli casi che si manifestano all'interno dell'industria dell'animazione. Non sappiamo se la Commissione deciderà ora o meno di effettuare un'indagine anche contro I.G. Port, holding di Signal.MD, e su tutti gli altri studi a loro sussidiari tra cui Production I.G. e Wit Studio, ma vi terremo aggiornati in attesa di ulteriori novità.

E voi, invece, cosa ne pensate di questo scandalo dello studio dietro Fate Grand Order: Camelot e Platinum End? Fatecelo sapere con un commento qua sotto.