Pokémon: ecco perché il nuovo anime ha bisogno di un salto temporale

Pokémon: ecco perché il nuovo anime ha bisogno di un salto temporale
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A distanza di pochi giorni dalla conclusione dell’avventura di Ash Ketchum come protagonista nella serie Pokémon: Aim to be a Pokémon Master, i fan iniziano a chiedersi come si svilupperà la storia di Liko e Roy, e soprattutto se sarà ambientata in un periodo diverso, e quindi se sarà inserito per la prima volta nell’anime un salto temporale.

Il 14 aprile 2023 debutterà infatti il viaggio dei due nuovi allenatori dalla regione di Paldea, e anche grazie ai primi dettagli emersi riguardo loro, la community sta già proponendo da tempo diverse teorie, tutte legate ad un time skip. In diversi anime e serie di successo il salto temporale è stato un espediente narrativo funzionale, portatore di rinnovamenti che non vanno giustificati nell’immediato.

Per questo secondo molti appare più che plausibile l’inserimento di un time skip nella nuova stagione di Pokémon, anche per lasciare incontaminata in un certo senso la lunga storia di Ash, diventato finalmente il campione del mondo dopo la sofferta vittoria alla World Coronation Series. Dopotutto, Liko, come molti potrebbero aver già anticipato osservando con attenzione la caratteristica spilla sui capelli, estremamente simile al simbolo presente sul primo cappello indossato da Ash, potrebbe essere effettivamente imparentata con l’allenatore, forse addirittura sua figlia o sua nipote.

Narrare quindi la storia di un parente così stretto ad un vecchio protagonista potrebbe risultare interessante sotto diversi punti di vista, e arricchire sia il background di Liko stessa, e allo stesso tempo approfondire quanto avvenuto ad Ash, e al mondo Pokémon, nell’arco di tempo saltato. E voi cosa ne pensate? Vi piacerebbe un salto temporale nell’anime di Pokémon? Ditecelo nei commenti.

In conclusione, ecco il primo trailer del nuovo anime di Pokémon, e vi lasciamo ai dettagli sul cortometraggio Journey of Dream.