Un politico del Perù vuole i voti degli otaku: campagna elettorale con cosplay di Naruto

Un politico del Perù vuole i voti degli otaku: campagna elettorale con cosplay di Naruto
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Cresce sempre di più l'apprezzamento per anime e manga, che ormai sono diventati parte integrante della cultura pop non solo giapponese ma anche dell'occidente. Tutto viene riproposto anche in salsa anime come lo scontro tra Biden e Trump. In Perù negli ultimi giorni due politici hanno fatto scalpore per le campagne a tema Naruto e Evangelion.

Negli ultimi tempi il politico peruviano Jorge Hugo Romero, insieme alla sua collega Milagros Juarez, si è particolarmente distinto per una strategia applicata in campagna elettorale e che verteva sull'ottenere voti di una classe in particolare di presone: gli otaku. Il loro obiettivo è ottenere i voti di queste persone sfruttando i cosplay dei personaggi di anime e manga.

Romero, membro del PPC, ha indossato nel corso di alcuni video promozionali il mantello nero con nuvole rosse dell'Akatsuki di Naruto, che secondo lui, essendo "ninja rinnegati", ben ricalcano la lotta che il PPC vuole effettuare contro le forze corrotte che hanno causato sofferenza e guerra negli ultimi anni nel paese. Il politico aveva già in mente il suo "percorso ninja" da tempo, da molto prima di entrare in politica, e ora il suo desiderio è di creare un'alleanza shinobi nel parlamento.

Anche Milagros Juarez, candidata con il partito UPP, ha fatto scalpore grazie ai video su TikTok dove faceva il cosplay di Asuka mentre cantava A Cruel Angel's Thesis, la nota opening dell'anime di Neon Genesis Evangelion.

Negli USA invece un politico ha inveito contro gli anime per alcune lezioni universitarie.