Ecco la reazione di un vero Ninja alla visione di Naruto

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Negli ultimi giorni Naruto è ritornato fortemente sugli scudi a causa del raid all'Area 51, che di fatto non è stato quell'evento massivo preannunciato in partenza. Oggi vediamo la reazione di un vero Ninja giapponese alla visione di Naruto, in cui il maestro di arti marziali ha qualche appunto da fare all'opera di Kishimoto.

Il ninja in questione è Kawakami Jinichi, uno degli ultimi maestri di ninjutsu del Giappone. Jinichi ha iniziato a studiare le arti dei ninja sin dal periodo delle scuole elementari, e afferma di essere vagamente a conoscenza di Naruto per via della sua grande popolarità. Dopo aver assistito a qualche clip dell'anime, Jinichi ha riflettuto su diversi aspetti interessanti dell'opera di Kishimoto.

Per prima cosa il maestro ha commentato l'utilizzo delle tecniche Jutsu in Naruto. Se nel manga/anime vengono usate per evocare dragoni d'acqua o Rasengan, nella vita reale i ninja le usavano per pregare in onore di Buddha prima di andare in missione.

Successivamente Jinichi ha detto la sua riguardo all'impiego degli Shuriken, che in Naruto vengono sfruttati molto spesso, mentre nella nella vita reale - come riporta il maestro - venivano considerati piuttosto inefficienti dai ninja. Non solo erano molto costosi, ma recavano poco danno all'interno di un combattimento e rischiavano di far saltare immediatamente la copertura dei ninja. Solitamente gli Shuriken si utilizzavano all'interno di scontri a distanza ravvicinata, mentre per quelli ad ampio raggio si preferivano le rocce.

Infine Jinichi ha affrontato l'argomento della Naruto run. Il maestro si è espresso dicendo che i ninja erano soliti adottare quella posa, tuttavia non distendevano le braccia dietro la schiena come in Naruto.

Il runner virale dell'Area 51 alla fine è stato identificato e intervistato. Il raid è stato omaggiato da BossLogic attraverso un poster.