Sapevate che l'autrice di Demon Slayer odia ferire i propri personaggi preferiti?

Sapevate che l'autrice di Demon Slayer odia ferire i propri personaggi preferiti?
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Scrivere un'opera non è semplice, poiché richiede che l'autore sia in grado di immedesimarsi nella storia che racconta. Inevitabilmente, può capitare che lo scrittore si immerga al punto da provare fortissima empatia per i propri personaggi, così come accade tra Koyoharu Gotouge e il suo manga, Demon Slayer.

La capacità di far immedesimare il lettore nella storia è una grande virtù della sensei, un'abilità che ha permesso alla sua serie di raggiungere il traguardo di 14 milioni di copie vendute, ben 2 milioni in più rispetto a sole due settimane fa. Per esigenze narrative, tuttavia, soprattutto in serie di genere action, i personaggi devono far fronte a ostacoli difficili da superare, anche a costo di riportare ferite in battaglia e spezzare i propri valori, proprio com'è accaduto nello sconvolgente capitolo 179 di Demon Slayer.

L'autrice, nel corso dei suoi tre anni di serializzazione, si è affezionata moltissimo ai propri beniamini, al punto da star male quando è costretta a ferirli. Lei stessa ha spiegato in un'occasione quanto segue:

"Mi sento uno schifo quando faccio del male ai personaggi che mi piacciono. È durissimo da leggere, non mi piace per niente farlo."

Parole molto forti che esprimono con intensità l'affetto che prova per i suoi personaggi, immedesimandosi al punto da arrivare a odiarsi, il tutto al fine di rispettare la coerenza narrativa della storia. E voi, invece, cosa ne pensate del commento dell'autrice di Demon Slayer? Lasciateci la vostra opinione, come sempre, nello spazio riservato ai commenti.