Secondo Goro Taniguchi, al giorno d'oggi Code Geass non verrebbe mai approvato

Secondo Goro Taniguchi, al giorno d'oggi Code Geass non verrebbe mai approvato
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I tempi cambiano, con tanto di stili e mode. Ciò vale naturalmente anche per le serie animate giapponesi che ad ogni nuovo decennio iniziano una lenta trasformazione per offrire contenuti diversi. Ciò può portare sia aspetti positivi che negativi, tra cui l'incapacità di osare delle case di produzione. Code Geass potrebbe esserne un esempio.

Il franchise di Code Geass: Lelouch of the Rebellion è tornato prepotentemente nel mercato giapponese con il nuovo lungometraggio Code Geass: Lelouch of the Resurrection che lancia, secondo le intenzioni della produzione, la storia in un nuovo elenco di progetti da sviluppare nel prossimo decennio. Secondo Goro Taniguchi, però, la cosa potrebbe essere dovuta soltanto al fatto che Code Geass ha già una solida fan base alle spalle.

In un'intervista al programma Hangout Plus del critico Tsunehiro Uno, il regista di Code Geass è apparso per rivelare cosa pensa delle mode dell'odierna industria degli anime. Secondo lui, la televisione attuale è più concentrata su serie anime slice of life, ovvero storie incentrate sulla semplice vita quotidiana, e serie come Code Geass che possiedono elementi "deprimenti" difficilmente otterrebbero il via libera.

"Mi viene detto 'Non inserire elementi deprimenti'. Il comitato di produzione è separato dal resto dei fan e non sa cosa sarà o non sarà una hit". Quindi, secondo Taniguchi, il panorama negli scorsi dieci anni è cambiato talmente tanto dal 2006 che le case di produzione difficilmente al giorno d'oggi avrebbero accettato una serie come Code Geass: Lelouch of the Rebellion.

Il nuovo lungometraggio del franchise, Code Geass: Lelouch of the Resurrection, è stato diretto dallo stesso Goro Taniguchi e proiettato nei cinema nipponici da febbraio 2019, guadagnando ai botteghini oltre un miliardo di yen.