Shaman King: Anna Kyoyama è l'eroina perfetta? Discutiamone

Shaman King: Anna Kyoyama è l'eroina perfetta? Discutiamone
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Solitamente le eroine dei battle shonen tendono a essere figure secondarie, di scarso rilievo. Ma nel caso di Anna Kyoyama di Shaman King il discorso è completamente diverso. Scopriamo perché tutte le future opere dovrebbero seguire il suo esempio.

In attesa del reboot della serie animata di Shaman King, di cui sono recentemente emerse nuove informazioni e un poster, studiamo attentamente uno dei personaggi più apprezzati dagli appassionati: Anna Kyoyama.

Con il personaggio di Anna, il creatore del franchise Hiroyuki Takei ha provato a trasformare la classica figura femminile che contraddistingue la maggioranza dei battle shonen. Solitamente, in questo genere le eroine interpretano ruoli marginali, fornendo supporto morale ai personaggi principali. Ma Anna Kyoyama inverte questa tendenza, lei è una protagonsita a tutto tondo.

Anna possiede un comportamento freddo, che si abbina perfettamente al suo passato travagliato, e non esita a sfidare il pericolo esibendo le sue straordinarie abilità. La ragazza può evocare un potente spirito sfruttando le sue emozioni negative e piuttosto che agire come la cheerleader di Yoh utilizza le sue tecniche per partecipare attivamente agli scontri.

Piuttosto che farla impantanare in una storia romantica, il mangaka Hiroyuki Takei ha preferito farle esplorare una strada tutta sua. Anna, infatti, è già la fidanzata di Yoh e non ha bisogno di rivelarle i suoi sentimenti; questo le permette di vivere liberamente il Torneo degli Sciamani. Anna Kyoyama è dunque una figura femminile esemplare per tutti i futuri battle shonen. Scopriamo inoltre il motivo per cui Shaman King è un'opera imperdibile.