Shueisha agisce anche in Europa contro le scan: minacce legali per un'azienda

Shueisha agisce anche in Europa contro le scan: minacce legali per un'azienda
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È da diversi anni che le case editrici giapponesi cercano di prendere provvedimenti contro le scan illegali di manga. Questo fenomeno - che ha messo radici nella seconda metà degli anni 2000 con la sempre più crescente fruizione di contenuti via internet - ormai è al centro delle mire di Shueisha e di altre case editrici nipponiche.

Ed è proprio Shueisha che stavolta si dà da fare. Con Manga Plus che continua a crescere da una parte, dall'altra c'è la necessità di impedire ai siti di riutilizzare queste scan o di tradurle, evitando quindi di fomentare un mercato alternativo a quello legale. NHK stavolta conferma che a finire come bersaglio è stata un'azienda spagnola di comunicazione e marketing il cui nome non è stato divulgato, ma che fornisce pubblicità a un sito che guadagna dalla presenza di almeno 27 manga piratati.

La compagnia ha aderito alla richiesta di Shueisha, eliminando il supporto pubblicitario a questo sito di scan illegali. Questa, secondo NHK, è la prima volta che una casa editrice giapponese si muove in prima persona contro una compagnia di pubblicità straniera. Sembra quindi che Shueisha stia adoperando una strategia ancora più vasta per contrastare i vari siti, muovendosi non soltanto contro i siti angloamericani ma anche contro quelli in altre lingue.

Col supporto di Viz Media intanto continua l'assalto ad altri siti.