Star Wars: riscopriamo Infinities, primordiale progetto What If, prima della serie Visions

Star Wars: riscopriamo Infinities, primordiale progetto What If, prima della serie Visions
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In attesa della pubblicazione di Star Wars Visions, serie prodotta da diversi studi di animazione giapponesi che arriverà il 22 settembre sulla piattaforma Disney+, potrebbe essere interessante ripercorrere gli eventi di Star Wars: Infinities, miniserie a fumetti che ha rivisitato in parte quanto visto nei film della trilogia originale.

Dal 2001 al 2004 la casa editrice Dark Horse Comics ha pubblicato 4 volumi riguardanti principalmente la drammatica storia della Principessa Leia Organa. Nella prima parte, scritta da Chris Warner e disegnata da Drew Johnson, Luke Skywalker non è riuscito a colpire il punto debole della Morte Nera come avvenuto invece nel film Una Nuova Speranza, lasciando la base del tutto operativa. Ciò ha consentito all'Impero di reagire, attaccando i Ribelli, e catturando Leia.

Mentre Luke completa il suo addestramento Jedi su Dagobah, Leia, privata del suo pianeta, dei suoi amici e del suo potere, diventa sostenitrice e portavoce dell'Impero, e apprendista di Darth Vader. Luke, Han Solo, Yoda e Chewbecca si dirigono su Coruscant per affrontare i Signori dei Sith, e il volume si conclude in uno spettacolare, e triste, duello tra i due fratelli.

Nel secondo volume, di Dave Land e Davide Fabbri, il tauntaun di Han muore prima che il pilota possa raggiungere Luke, nelle gelide lande del pianeta Hoth. Solo arriverà in tempo per sentire le ultime parole dell'amico, riferite al pianeta Dagobah. Per onorare la memoria di Luke Han deciderà di diventare un Jedi, scelta per cui verrà deriso dagli altri, e Yoda alla fine prenderà Leia come sua allieva.

Il terzo numero inizia con Jabba the Hutt che colpisce duramente C3-PO, causando una rottura del droide e quindi una fine ai negoziamenti con Boushh. Leia è quindi costretta a rinunciare al piano di salvataggio di Han per il momento, e lo stesso Hutt si allontana con la lastra. I protagonisti riusciranno a recuperare Han, che rimarrà però cieco per un accidentale colpo di blaster che durante lo scontro finale ha colpito la lastra.

Leia e Luke si dirigono quindi sulla seconda Morte Nera, cercando di fermare Vader. Convinto dai figli, il Sith si toglie l'elmo, e decide di tornare al Lato Chiaro della Forza, sfoggiando per la prima volta una versione interamente bianca della sua armatura, che all'epoca catturò l'attenzione di molti lettori e appassionati, facendo pensare ad un'intera serie dedicata ad Anakin Skywalker.

Le storie presentate in Infinities sono originali, ben disegnate, con diversi momenti fanservice, e che potrebbero perfettamente inserirsi in una serie dedicata all'universo espanso e alternativo simile all'ormai prossima Star Wars Visions. Dopotutto l'universo di Star Wars è pieno di racconti what if, soprattutto se si considera la mole di romanzi scritti prima del nuovo canon introdotto con l'ultima trilogia prodotta da Disney. Voi avete letto questa serie? Cosa vi ha colpito particolarmente? Fatecelo sapere nella sezione commenti.

Infine vi lasciamo alle parole di Charles Soule riguardo la serie Crimson Reign, e ai primi dettagli sul ritorno di The High Republic nel 2022.