Anche gli studi di animazione stanno risentendo del Coronavirus?

Anche gli studi di animazione stanno risentendo del Coronavirus?
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Il Coronavirus non lascia ancora scampo alla Cina, con i contagi che continuano purtroppo ad aumentare nella regione di Hubei. Tuttavia, la spiacevole piaga pare che abbia persino iniziato a influenzare l'andamento della produzione degli anime giapponesi, a causa del cosiddetto "fenomeno dell'outsourcing".

La crisi dell'animazione nipponica continua imperterrita da oltre una decina di anni, vittima di salari irrisori a fronte di una manodopera che non risponde alle esigenze di un mercato che frutta centinaia di anime ogni anno. Per ovviare a questi problemi interni, infatti, gli studi sono costretti a ricorrere all'outsourcing, ovvero una pratica che consiste nell'affidare a studi terzi, usualmente in Cina e in Corea, interi episodi o incarichi inerenti alla produzione stessa.

Recentemente, l'anime di Asteroid in Love di Doga Kobo, e forse anche l'adattamento di BOFURI, stanno per proporre delle puntate riassuntive per far fronte a una serie di problematiche che, stando alle voci di corridoio, sono causate dal Coronavirus che hanno ridotto sensibilmente la forza lavoro degli studi cinesi. L'attuale situazione, inoltre, pare essere confermata anche da una conversazione tra l'animatore Kyouko Kotani e il produttore Yayoi Shirakawa circa la necessità di far fronte all'impossibilità di alcuni studi terzi a cogliere parte del lavoro.

E voi, invece, cosa ne pensate di questa situazione che sta iniziando a colpire anche l'industria dell'animazione nipponica? Fatecelo sapere con un commento qua sotto.