Sword Art Online, l'autore ha deciso di darsi al politically correct

Sword Art Online, l'autore ha deciso di darsi al politically correct
di

La serie di light novel Sword Art Online è tra le più popolari in Giappone, dimostrato dal fatto che la storia ha ricevuto numerosi adattamenti tra anime e manga. Il mondo di Asuna e Kirito ha addirittura ispirato alcuni manga isekai, ma sembra che il modo di narrare la storia cambierà a breve.

Una delle tante critiche rivolte alla serie di Reki Kawahara è che i cattivi di Sword Art Online vengono spesso caratterizzati tramite violenze sessuali, ormai marchio di fabbrica di questo genere di personaggi, mentre spesso le figure femminili sono viste come un premio da vincere.

In una recente intervista, l'autore ha dichiarato che, grazie a un viaggio in occidente, ha notato come le sue storie debbano avere un maggior grado di "politically correct". Pensando a ciò, Kawahara ha deciso di provare a scrivere i personaggi femminili con più caratura e che è errato trattarle come dei trofei.

Una delle prime critiche rivolte dai fan risale all'arco di Aincrad, dove Asuna praticamente cede completamente il posto di protagonista a Kirito per trasformarsi in una damigella in pericolo che va salvata, caratterizzazione abbastanza lontana dal ruolo con cui apparì all'inizio della serie. Subito dopo l'arco narrativo, inoltre, il personaggio viene trattato come un vero e proprio oggetto, usato a piacere durante il periodo di cattura.

Anche durante il più recente arco di Sword Art Online: Alicization abbiamo visto scene in cui i cattivi sono rappresentati come tali grazie alla portata delle violenze sessuali perpetrate ai danni dei personaggi femminili, tra cui una scena rappresentata nell'anime che ha fatto anche scusare l'autore per il grado di violenza mostrato.

Kawahara ha spiegato che molte delle scene di questo genere rappresentate in Sword Art Online sono state scritte perché l'autore aveva letto storie con molti elementi di questo tipo, ma ora che è migliorato come narratore vuole riuscire a modificare la struttura dei suoi personaggi, facendoli evolvere e dandogli più importanza.