The Promised Neverland 2: tutte le variazioni dell'anime nei primi tre episodi

The Promised Neverland 2: tutte le variazioni dell'anime nei primi tre episodi
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Una fuga, tanti bambini in una foresta buia, un mostro enorme che li vuole divorare. L'inizio di The Promised Neverland 2 è stato rapido e al cardiopalma, lasciando però poi il posto a scene frettolose e gestite in un modo completamente diverso rispetto al manga, base dell'adattamento di CloverWorks.

Già nel primo episodio si potevano notare alcune diversità rispetto all'opera originale, ma è col terzo episodio che la produzione decide di far virare The Promised Neverland 2 su binari completamente diversi, lasciando stupefatto chi si aspettava una trasposizione più o meno fedele della storia imbastita da Kaiu Shirai. Quali sono le differenze introdotte finora?

  • Molti degli animali visti nella foresta, molti ispirati a esseri acquatici come le meduse, non sono esistenti nel manga;
  • Proprio all'inizio della fuga, i bambini di Grace Field cadono nella trappola dei serpenti di Alvarpinera, dando vita a un breve mini arco narrativo, che nell'anime viene completamente scartato;
  • Quando Mujika saluta Emma, oltre a darle il medaglione misterioso, la avvisa anche di cercare "i Sette Muri";
  • Nel terzo episodio di The Promised Neverland 2x03, prima di salutarli, Sonju rivela ai bambini il punto debole di un demone. Non è lui nel manga a rivelarlo, bensì il personaggio di Hugo;
  • Proprio Hugo avrebbe dovuto fare la sua apparizione all'ingresso dei bambini nel rifugio di B06-32. Nella sala dei monitor si presenta seduto su una sedia e con i piedi sul tavolo, una tazza rotta tra le mani e dei biscotti. Nell'anime tutto ciò è stato completamente eliminato, lasciando posto a biscotti ammuffiti, una tazza all'apparenza integra e nessuna persona nel rifugio;
  • Viene di conseguenza eliminato tutta l'introduzione di Hugo e viene completamente riscritta la parte con l'esplorazione del rifugio;
  • Nella lettera, che nel manga i ragazzi trovano in biblioteca e non nella sala dei monitor, c'è un riferimento esplicito di Minerva al luogo dove si trova Goldy Pond, nell'anime invece è completamente assente;
  • Nella sala, non saranno i bambini a scoprire il passaggio segreto nascosto dal pianoforte, bensì sarà Hugo a rivelarlo. Inoltre, nel manga, questo passaggio conduce esclusivamente all'arsenale del rifugio e non a un'ulteriore serie di tunnel;
  • Proprio i tunnel verranno scoperti più avanti, all'inizio della fase finale della storia;
  • Lo stesso vale per la stanza col telefono, anch'essa viene in realtà presentata soltanto nel terzo arco narrativo di The Promised Neverland;
  • Nell'anime hanno aggiunto la possibilità di sintonizzarsi alle trasmissioni di Grace Field grazie a una radio, possibilità non esistente nel manga originale;
  • Sulla parete scoperta negli ultimi secondi dell'episodio da Anna e Yvette, in realtà al centro non è scritta la parola "Help", aiuto, bensì la parola "Poachers", cacciatori. Inoltre l'ambiente è disfatto nel manga, essendo quella la stanza di Hugo, mentre nell'anime all'apparenza è abbastanza ordinata.

Ciò potrebbe voler significare che l'anime di The Promised Neverland ha intenzione di eliminare completamente il secondo arco narrativo della storia, quello di Goldy Pond, con tutti i riferimenti e i personaggi annessi. I prossimi episodi confermeranno o meno la volontà di CloverWorks di proseguire verso una storia completamente originale e che magari porti a conclusione la serie proprio con questa seconda stagione.