The Promised Neverland: il produttore ci spiega come la serie è diventata un anime

The Promised Neverland: il produttore ci spiega come la serie è diventata un anime
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Il manga creato da Kaiu Shirai e caratterizzato dal particolare tratto di Posuka Demizu, ha riscosso sin da subito, già con la pubblicazione del primo capitolo sulle pagine di Weekly Shonen Jump, un grande successo. Anche il produttore dell'anime Kenta Suzuki è rimasto colpito dall'inizio di The Promised Neverland, come rivela durante l'Anime Expo.

Nell'intervista, scopriamo in particolare che il suo arco narrativo preferito è quello della fuga dei protagonisti dall'orfanotrofio: "Quindi nel manga... scappano per davvero. Questo mi ha ispirato, ho deciso di creare una serie di animazione, e volevo che anche i fan la vedessero animata". Successivamente il produttore ha dovuto trovare le persone giuste per trasporre sui piccoli schermi l'opera, ma Kenta Suzuki conosceva già le persone più adatte: "Per farlo diventare un anime, avevo bisogno di una mano. Ho scelto la collaborazione dei lavoratori di Shonen Jump e del mio capo ad Anipex".

La scelta si è rivelata azzeccata, come potete leggere nella nostra recensione di The Promised Neverland, ora i fan delle avventure di Emma, Norman e Ray aspettano con ansia la seconda stagione dell'anime, anche se ci vorrà ancora un po' di tempo prima di vederla arrivare nel catalogo di VVVVID, almeno secondo le parole del regista di The Promised Neverland.