Il momento più toccante de L'Attacco dei Giganti 138: il discorso di quei due personaggi

Il momento più toccante de L'Attacco dei Giganti 138: il discorso di quei due personaggi
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Di morti crudeli e toccanti in L'Attacco dei Giganti ce ne sono state tantissime. Non si dimenticano i massacri a Shiganshina e la morte di Marco, così come la lotta nella foresta col Gigante Femmina di Annie. Eppure Isayama non si ferma e decide di cogliere alla sprovvista ancora una volta i lettori col capitolo 138 de L'Attacco dei Giganti.

Se i lettori pensavano che ormai i giochi erano fatti e che non ci sarebbero state altre morti, in particolare di alcuni personaggi principali, si sbagliavano di grosso. Dopo aver visto che Eren si è ripreso, i protagonisti che si erano allontanati a bordo di Falco e si erano riuniti agli altri eldiani sono stati colti alla sprovvista dall'Hallucigenia. Questa misteriosa creatura luminosa de L'Attacco dei Giganti ha sparso fumo in tutta l'area e questo vapore ha avvolto anche Jean, Connie e Gabi, oltre gli altri eldiani che erano in zona come il padre di Pieck e la madre di Reiner.

Levi spinge Mikasa, Pieck e Falco ad abbandonare il gruppo al loro inevitabile destino ed è in quel momento che inizia una pagina con uno dei momenti più commoventi de L'Attacco dei Giganti 138. Mentre intorno a loro sono tutti con lo sguardo perso, sbigottito o di terrore, Jean e Connie si lanciano in una discussione dove lasciano il futuro ai loro compagni, come è solito fare nella Legione Esplorativa. I due rivangano i momenti della notte dell'arruolamento e sembrano essere contenti di aver provato a salvare il mondo.

E così anche Jean e Connie si trasformano in giganti, terminando, a meno di colpi di scena in L'Attacco dei Giganti 139, la loro avventura nel manga.