Tomino, creatore della serie Mobile Suit Gundam, dice la sua su Hathaway's Flash

Tomino, creatore della serie Mobile Suit Gundam, dice la sua su Hathaway's Flash
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Dopo il primo trailer rilasciato nelle scorse settimane, è il momento di sentire cosa ne pensa Yoshiyuki Tomino, che a questo universo ha dato vita, della nuova trilogia di lungometraggi intiolata Mobile Suit Gundam: Hathaway's Flash.

Quando un brand dell'importanza di Mobile Suit Gundam riceve un nuovo adattamento, e quando la sua storia è così lunga da attraversare i decenni, è naturale pensare a cosa l'uomo che a quell'universo ha dato origine, espandendolo poi in maniera incredibile e diversificando costantemente le sue tematiche, avrebbe da dire a riguardo. In questo caso quell'uomo è il maestro Yoshiyuki Tomino.

Il tema è l'ancora misteriosa nuova trilogia cinematografica ispirata ai romanzi da lui stesso scritti ormai trenta anni fa, intitolata Mobile Suit Gundam: Hathaway's Flash. Tomino ha così commentato la notizia della loro trasposizione:

"Trenta anni dopo averli scritti, quei romanzi vengono finalmente adattanti in dei film. Come loro autore, non posso che esserne contento."

Lo scrittore, animatore e regista ha anche aggiunto qualche considerazione sul loro valore artistico, partendo dalla base che il tema centrale dei romanzi era relativo alla domanda "Quale decisioni sono necessarie nella società moderna?". Visto il grande lasso di tempo che separa la scrittura dei libri dal presente del mondo e della società, egli temeva che tale messaggio potesse essersi perso, ma una rilettura lo ha piacevolmente (o negativamente, a seconda della prospettiva) sorpreso:

"Il mondo reale non è progredito, e anzi potrebbe essere benissimo regredito. Grazie al fatto che i fan di Gundam hanno concesso a questa storia di riemergere, il messaggio che porta potrebbe riuscire a penetrare nella società odierna."

Tomino continua affermando il desiderio che il messaggio di speranza veicolato dalla serie possa essere passato alla prossima generazione, in modo che gli spettatori non si rassegnino alla sensazione di impotenza che provano nella vita di tutti i giorni:

"Lo staff di produzione si sta sempre di più ringiovanendo, e gli spettatori del loro lavoro sono ancora più giovani. Io credo che questa giovane generazione arriverà un giorno a trovare un modo per riformare l'umanità, un modo per raggiungere una sorta di Newtype."

Le dichiarazioni si concludono con questo riferimento alla sua opera e allo stadio successivo del genere umano definito Newtype, a dimostrazione del grande sentimento che muove la creatività di questo artista straordinario. Non ci resta che attendere ulteriori novità su questo ambizioso progetto.

Che ne pensate? Guarderete Mobile Suit Gundam: Hathaway's Flash con lo stesso trasporto con cui ne parla Tomino?