Il traduttore inglese di My Hero Academia ci spiega l'utilizzo della parola "quirk"

Il traduttore inglese di My Hero Academia ci spiega l'utilizzo della parola 'quirk'
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Adattare un manga o un anime può essere davvero un lavoro difficile perchè entrano in gioco numerosi fattori da tenere presente. Serie popolari come My Hero Academia, proprio perchè introducono concetti nuovi hanno bisogno di un lavoro davvero certosino. Vediamo perchè è stata adottata la parola "quirk" nella traduzione inglese.

Caleb Cook, traduttore di My Hero Academia, ci spiega sul suo profilo Twitter che si è preferito utilizzare la parola "Quirk" perchè le parole brevi sono di più facile diffusione sui motori di ricerca, mentre le parole lunghe sono un problema per il lettering inglese dei manga. Inoltre "quirk" sembra essere un termine più normalizzante, rispetto ad una parola come "meta-umano" che sovente troviamo in fumetti di super eroi occidentali ed indicano una fetta della popolazione molto bassa. Proprio perchè la diffusione di questi poteri è molto grande nel mondo di My Hero Academia, anzi è la normalità averli, si è optato per un termine più familiare (in giapponese si utilizza la parola "kosei" che sta per "unicità"). Nell'edizione italiana di My Hero Academia la Star Comics utilizza anch'essa la parola "quirk" come in inglese, mentre il canale streaming di VVVVID utilizza "unicità". Ovviamente entrambi i termini sono corretti, dipende dalle preferenze.

Nel frattempo, nell'anime fervono i preparativi per il Festival Culturale alla Yuei. Deku però sta passando un brutto momento cercando di fermare Gentle Criminal e la sua assistente La Brava, come possiamo vedere in uno sketch di Kohei Horikoshi della battaglia. Vi lasciamo, inoltre con questo accattivante cosplay di Momo Yaoyorozu.