Trigun: Stampede, cosa dobbiamo aspettarci dalla serie reboot?

Trigun: Stampede, cosa dobbiamo aspettarci dalla serie reboot?
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L’annuncio del ritorno dell’irriverente Vash the Stampede con una nuova serie anime, Trigun Stampede ha sconvolto migliaia di appassionati dell’universo steampunk ideato d Yasuhiro Nightow. La serie è stata presentata come reboot dell'anime del 1998, ed entrando più nei dettagli il regista Kenji Muto ha chiarito gli obiettivi della produzione.

Oltre a ribadire l’idea che Trigun Stampede sarà un nuovo inizio per l’intero franchise, Muta ha spiegato che il gruppo di artisti dello studio d’animazione Orange si è approcciato al progetto con l’intento di “definire il significato di creare un lavoro del genere come intrattenimento per l’epoca in cui viviamo”, motivo che probabilmente ha portato alla scelta di utilizzare la CGI, come mostrato nel primo trailer.

Continuando a discutere di cosa aspettarsi dal ritorno di Vash sugli schermi, il regista ha detto: “Sebbene sia una storia di fantascienza, volevamo costruire un mondo che risuonasse con la nostra realtà. Ci sentiamo vicini e legati ai personaggi che fanno tutto quello che vogliono in quel mondo. Sarà una serie ricca di spettacolari scene d’azione, dove fuorilegge, sceriffi e pistoleri si affronteranno costantemente.”

Infine, Muto ha parlato del suo ruolo: “Si tratta del mio debutto alla regia, quindi potrebbe non essere perfetto. Ma ho fiducia nel fatto che sarà apprezzato come prodotto. Divertitevi a seguire il viaggio dell’invincibile Vash the Stampede, che non smette mai di fuggire a suon di proiettili e violenza.”