Una nuova intervista con Tite Kubo fa luce su un controverso momento di Bleach

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Gli appassionati di Bleach si sono chiesti per anni se Byakuya sarebbe dovuto o meno morire durante la battaglia con As Nodt nell'arco della Guerra dei Mille Anni. Alcuni rumor volevano che il creatore della serie, Tite Kubo, lo avesse tenuto in vita a causa delle proteste dei fan sui social media, ma il mangaka non si è mai espresso in merito.

Ora, in una nuova intervista su Weekly Shonen Jump di Shueisha, che fa parte delle celebrazioni per il 50° anniversario della rivista, Kubo ha finalmente affrontato l'argomento, spiegando l'influenza che i social media hanno avuto sul suo lavoro. La voce diffusa da anni tra i fan è che Byakuya sarebbe dovuto morire nella lotta con As Nodt.

Infatti, non solo Byakuya viene sconfitto dal suo stesso Bankai, ma implora anche Ichigo di salvare la Soul Society, cosa che lui non è riuscito a fare, e si scusa con Rukia e Renji per il suo "fallimento". Questo avrebbe dovuto porre fine all'arco narrativo del personaggio, ma così non è stato. Secondo molti lettori, infatti, alcuni fan arrabbiati sui social media alla fine hanno costretto Kubo a mantenere in vita Byakuya, il quale si scopre essere in coma alla fine della serie.

Nell'intervista in questione, si scopre che le voci erano più che fondate, e Kubo avverte i nuovi mangaka di evitare i social media, perché posso essere "persuasivi". L'autore ha infatti affermato che, anche se inconsciamente, le proteste hanno influito molto sulle battaglie finali di Bleach.