Vigilante: My Hero Academia Illegals ci mostra come Aizawa affronta il dolore

Vigilante: My Hero Academia Illegals ci mostra come Aizawa affronta il dolore
di

Lo spin off Vigilante: My Hero Academia Illegals sta riscontrando un discreto successo e la storia di Shota Aizawa, futuro Eraserhead e insegnate della Classe 1-A della UA Academy, sta divenendo sempre più avvincente capitolo dopo capitolo.

Ultimamente abbiamo visto come Aizawa abbia perso il migliore amico Shirakumo, evento che lo ha spinto ad affinare le sue abilità e diventare un Vigilante solitario che combatte il crimine e chi si serve dei Quirk per far del male. Proprio questo tragico evento ha segnato la strada futura dell'uomo, che ha deciso di non seguire la maggior parte dei suoi ex compagni di scuola e di non fondare un agenzia come inizialmente insieme e Present Mic e Shirakumo avevano pensato di fare.

Eraserhead invece decide di diventare un "eroe oscuro" per dedicarsi anima e corpo alla caccia dei cattivi, attività che, ovviamente, molte volte si rivela stancante al limite della sopportazione. E proprio quando affronta periodi difficili, momenti no, o di profondo dolore per la mancanza dell'amico, Aizawa cerca di superare la cosa in un modo abbastanza particolare ma in linea con il personaggio.

Nei capitoli precedenti si era visto, e anche noi ve lo avevamo riportato in un articolo, l'incontro che Aizawa aveva avuto tempo prima con un gatto e il debole che lui aveva dimostrato avere verso tali animali. Infatti, si è scoperto che alla fine il felino è ancora vivo e si aggira per un "Cat Cafe", lungo in cui il futuro Eraserhead si reca più volte quando ha bisogno di staccare la spina e schiarirsi le idee. Fa visita al suo piccolo amico e cerca di affrontare tutte le difficoltà che la vita e il suo duro lavoro gli pongono davanti. Dimostrando anche che Aizawa, infondo, nasconde un cuore gentile e un animo tenero.

E voi cosa ne pensate della particolare inclinazione del personaggio? Fatecelo sapere nei commenti.