Vigilante My Hero Academia: ecco perché lo spin-off merita di diventare un anime

Vigilante My Hero Academia: ecco perché lo spin-off merita di diventare un anime
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Vigilante My Hero Academia Illegals è una delle serie spin-off più seguite, e per quanto sia inevitabilmente legato alla serie originale ideata da Kohei Horikoshi, ha assunto una propria identità narrando eventi passati e concentrandosi sui Vigilanti, figure trattate superficialmente nella storia di Deku, e su altri aspetti della Hero Society.

Partendo da questa idea di approfondimento generale, il prequel scritto da Hideyuki Furuhashi e disegnato da Betten Court si è rivelato, e continua ad essere, un'ottima trovata e sia per cambiare la prospettiva di un mondo che gira attorno agli Heroes e ai Villains, sia per espandere in maniera per nulla superficiale, ma al contempo leggera, quanto ideato da Horikoshi.

Allontanandosi dall'atmosfera studentesca della serie regolare, lo spin-off si concentra sulle operazioni clandestine di Crawler, Pop Step e Knuckle Duster, impegnati a rimanere nell'anonimato e che spesso incrociano il loro cammino con Heroes e personaggi presenti anche nell'avventura di Midoriya. Ed è proprio questo aspetto a concretizzare la necessità di vedere un anime dedicato, in quanto i numerosi flashback uniti alla possibilità di conoscere il passato di Heroes come Eraserhead, Present Mic, Midnight ed Endeavor, non dovrebbero rimanere relegati all'interno dei 13 tankobon finora pubblicati.

Voi cosa ne pensate? Fateci sapere come sempre cosa ne pensate nei commenti. Per finire vi lasciamo ad un'intervista agli autori dello spin-off, e ad un simpatico cameo degli Avengers nella serie.