Weekly Shonen Jump ha costretto Oda ad allungare ONE PIECE? La risposta del mangaka

Ci vuole tanto tempo per guardare ONE PIECE, uno degli anime più famosi al mondo, tratto dall'omonimo manga di Eiichiro Oda. Ovviamente l'opera originale è ancora più lunga, con diversi anni in più sul groppone, e la fine sembra ancora lontana, nonostante l'inizio della fase finale della storia. Ma poteva durare di meno?

Negli scorsi decenni c'è sempre stato il pensiero che le redazioni costringessero gli autori ad allungare i manga più popolari, creando nuove saghe anche quando era evidente che il corso principale si era ormai concluso, così da tenerli in pubblicazione ancora più a lungo e poter guadagnare di più. Anche ONE PIECE è stato allungato da Weekly Shonen Jump?

A questa domanda ha risposto l'autore Eiichiro Oda in persona alcuni anni fa, nel 2018, quando ormai iniziavano a essere fatte le prime dichiarazioni su un finale vicino per la serie. "Metterò la parola fine a ONE PIECE quando il tempo sarà giunto, non importa se Shueisha chiederà di prolungare la serie. Dipende totalmente dalla mia decisione."

I fan quindi possono stare tranquilli, anche perché ormai ONE PIECE ha avuto tante saghe che sono state anche discretamente lunghe, in particolare quelle realizzate dal 2010 in poi. Non ci sarà un finale annacquato o altre saghe aggiuntive dopo quello che accadrà quando l'obiettivo di Rufy sarà finalmente raggiunto.

Inoltre, anche se in passato la redazione spingeva per dei proseguimenti, attualmente la rivista sembra valutare con più accortezza la situazione, permettendo tranquillamente la fine anche di successi stratosferici del calibro di Demon Slayer, andando quindi molto di più incontro alle decisioni dei mangaka.