Gli Anni Cinquanta, in Giappone. Quando la televisione non era ancora arrivata in tutte le case. In campagna, la piccola Shinko non ne ha neanche bisogno. Ha la sua fantasia, ha grande energia, e soprattutto ha la storia millenaria della terra su cui è nata, come le viene sempre raccontato dal suo amato nonnino. I giorni di Shinko si intrecciano tra realtà dei campi e fantasie storiche. Ma il vero cambiamento per la protagonista arriva dalla città: la coetanea Kiiko, figlia di un medico, dal viso delicato quanto triste. La grande avventura di Shinko sarà quella dell'amicizia con Kiiko, la cui solitudine andrà a rispecchiarsi in quella di un'altra bambina, che viveva gli stessi sentimenti, negli stessi luoghi... ma mille anni prima. Perché i sorrisi, le lacrime, e tutte le tinte delicate e sgargianti della crescita sono comuni anche a un millennio di distanza. Così come l'affetto tra le persone.
Pochi giorni fa, l'azienda italiana Yamato Video ha annunciato l'acquisizione di Shinko e la magia millenaria, il film del 2009 diretto dal maestro Sunao Katabuchi. La gioia dei fan però si è improvvisamente spenta poche ore fa, quando la società ha confermato che la cura dell'adattamento italiano è stata affidata al criticatissimo Gualtiero Cannarsi.