Weekly Shonen Jump è la rivista di manga più famosa del Giappone. Nata nel 1968 dopo che la Shueisha si separò dalla casa madre Shogakukan, proseguì per un anno con ritmo quindicinale prima di diventare nel 1969 il settimanale che tutti conosciamo.
Nel tempo, Weekly Shonen Jump serializzò diversi autori famosi come Go Nagai, Ikki Kajiwara, Tetsuya Chiba e Fujio Akatsuka. Ma fu negli anni '80 e in particolare negli anni '90 che la rivista ebbe un picco di popolarità che la rese la rivista di manga più famosa del Giappone e del mondo. In particolare, questo merito va attribuito ad Akira Toriyama che pubblicò Dr. Slump e Dragon Ball, a Hirohiko Araki con Le Bizzarre Avventure di Jojo, Yoshihiro Togashi con Yu degli Spettri e tanti altri mangaka che diedero vita ai manga più famosi del momento.
La rivista non cessò di sbaragliare la concorrenza e a fine anni '90 arrivarono altri successi che ancora oggi sono conosciuti in tutto il mondo: ONE PIECE, Hunter x Hunter, Naruto, seguiti poi da tanti altri titoli come Bleach, Gintama, Death Note, Tutor Hitman Reborn. Nonostante non fosse più al livello di vendite degli anni '90, la cosiddetta epoca d'oro, Weekly Shonen Jump poteva contare su quelli che i fan chiamano ancora i Big Three ovvero i tre manga che alla fine degli anni 2000 monopolizzarono sondaggi e vendite: ONE PIECE, Naruto e Bleach.
Al giorno d'oggi, la rivista rimane la più nota del settore nonostante la crisi del cartaceo e il passaggio al digitale che ha ovviamente costretto a nuove strategie. Oltre all'immortale ONE PIECE, i più affermati rimangono My Hero Academia, Black Clover, Demon Slayer: Kimetsu no Yaiba, Haikyu!! e The Promised Neverland.